La quarta edizione de La Sardegna di Vinodabere torna a Roma il 13 e 14 dicembre all’Hotel Belstay con un programma che riunisce oltre quaranta aziende vitivinicole e più di duecento etichette. L’evento conferma il proprio ruolo di osservatorio privilegiato sulla produzione dell’isola, oggi articolata in aree con profili enologici distinti e in forte crescita.
I banchi di assaggio offriranno una panoramica ampia: bianchi, rosati, rossi, vini dolci e ossidativi, insieme ad alcune proposte metodo classico. I produttori arriveranno da territori che esprimono registri diversi della viticoltura sarda, dalla Gallura a Mamoiada, dal Mandrolisai all’Ogliastra, passando per Oliena, Orgosolo, l’Oristanese, la Romangia, il Sulcis e il Sud Sardegna.
Il calendario include anche una masterclass condotta dall’enologo Andrea Pala, affiancato da Dario Cappelloni, Raffaele Mosca e Maurizio Valeriani. La sessione verterà su tre aree chiave: Gallura, Coros (con focus su Usini) e la parte meridionale dell’isola. L’obiettivo è offrire strumenti di lettura immediati sulle principali dinamiche produttive.
L’accesso ai banchi di degustazione seguirà una distinzione tra operatori, stampa e pubblico, con fasce orarie dedicate. Sabato l’apertura per operatori e media è prevista dalle 14 alle 16, mentre il pubblico potrà accedere dalle 16 alle 20. Domenica la degustazione sarà aperta continuativamente dalle 10.30 alle 18.30. L’ingresso richiede il kit di degustazione, acquistabile online o al desk; sono previste condizioni agevolate per sommelier e assaggiatori ONAV.
L’appuntamento consolida la presenza a Roma di un evento che punta a offrire un quadro aggiornato della produzione isolana, valorizzando il lavoro dei vignaioli e le caratteristiche dei diversi areali.