Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino ha presentato il piano di promozione per l’ultimo scorcio del 2025 e per il 2026. Il calendario intreccia formazione, eventi e grandi fiere internazionali. Stati Uniti e Canada restano i partner più solidi, mentre Giappone e Cina si affermano come le prossime sfide da affrontare.
“Gli Stati Uniti sono il nostro primo mercato – ricorda Giacomo Bartolommei, presidente del Consorzio – e dobbiamo continuare a presidiarlo con attenzione, in una fase resa complessa dai dazi e dal cambio del dollaro. Ma il futuro richiede diversificazione: aprire nuove strade significa garantire stabilità alla denominazione. Per questo guardiamo con decisione all’Asia, senza rinunciare a rafforzare la nostra presenza in Nord America”.
Il cammino inizia già nei prossimi giorni. L’8 settembre una delegazione di sette importatori giapponesi sarà ospite a Montalcino per quattro giornate di visite in cantina, degustazioni e momenti culturali guidati da Isao Miyajima, tra i massimi esperti di vino nipponici. Dal 9 al 13 settembre sarà invece la volta di cinque giornalisti canadesi, accolti per conoscere da vicino territorio e produttori.
Settembre segnerà anche il debutto di un nuovo format dell’Accademia Brunello, la scuola di specializzazione del Consorzio. L’iniziativa prevede la formazione di undici nuovi ambasciatori – otto statunitensi e tre canadesi – che nel 2026 porteranno il Brunello nelle loro città attraverso ventidue serate dedicate a buyer e operatori del settore.
Dopo l’autunno in patria, il Consorzio volerà oltreoceano. A ottobre parteciperà a Vinitaly.USA a Chicago, e a febbraio 2026 approderà a New York con Benvenuto Brunello. Intanto a Montalcino, dal 20 al 24 novembre, si terrà la 34ª edizione dell’anteprima delle nuove annate, con giornalisti e operatori da tutto il mondo.
Il calendario internazionale proseguirà nel 2026 con tappe a Wine Paris, Prowein e Vinitaly, oltre a un appuntamento londinese con masterclass e degustazione su invito. La Cina, infine, rappresenta l’obiettivo a lungo raggio: seminari e partecipazioni fieristiche sono già in programma per consolidare la presenza del Brunello in una piazza in forte evoluzione.