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L'intervista

Il caffé italiano conquista quote di mercato in Uk

24 Giugno 2013
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Il caso Lavazza, sponsor al Torneo di Wimbledon, e le ultime tendenze

Il caffè italian style sempre più apprezzato all’estero.

Solo in Uk Lavazza supera il 14% di quote di mercato. Sembra per essere definitivamente archiviato come un luogo comune la preferenza degli angloamericani per il thè e l’istant coffee e la scarsa competenza in fatto di espresso italiano. Nel pieno svolgimento del Torneo di Wimbledon 2013, dove Lavazza sarà per il terzo anno caffè ufficiale, scopriamo insieme a Marcello Arcangeli – Responsabile Espresso Based Beverages & Know How Lavazza, le prospettive di questo settore del made in Italy e le ultime tendenze in fatto di consumi.

“L’espresso italiano – spiega Marcello – è un prodotto che ha un fortissimo appeal all’estero, ed in particolare nel Regno Unito e negli States , dove viene prevalentemente consumato in abbinamento al latte. Questa peculiarità va a favore di aziende come la nostra che puntano sulla qualità del loro prodotto, dal momento che il confronto con i partner stranieri è davvero impegnativo. A differenza degli italiani , infatti, che per la scelta delle miscele migliori degustano il caffè in purezza, loro aggiungono il latte, il che prevede una sensibilità maggiore rispetto a noi nella percezione delle diverse note aromatiche. Inoltre, hanno l’abitudine di consumare le bevande a base di latte macchiato durante tutto il giorno e sono estremamente esigenti in fatto di flavours. In questo senso la maggior parte delle aziende italiane sta cambiando strategia, adattando il prodotto da esportare ai gusti e alle tendenze dei consumatori esteri. Lavazza detiene attualmente il 14% della quota di mercato nel Regno Unito, posizionandosi  come leader nel segmento del caffè espresso premium”.

Anche quest’anno, dunque, Lavazza rappresenta il gusto del caffè italiano all’evento sportivo Wimbledon 2013, con una previsione di circa 1.000.000 di caffè offerti ad oltre 600.000 visitatori. “Uno dei punti di forza di Lavazza – continua Marcello – è la formazione, avendo creato il più grande network di caffè del mondo, a cui si è aggiunto il più grande Training Center Lavazza, il numero 52, inaugurato a Rio de Janeiro meno di un mese fa. Per prepararci all’evento Wimbledon abbiamo formato 600 ragazzi per spiegare loro tutte le ricette a base di caffè che saranno preparate. Dalle nostre previsioni, solo il 20% delle consumazioni, infatti, riguarderà l’espresso puro. Il resto sarà caffè macchiato, servito in bicchieri da dodici once, sia per le bevande fredde, come quella con ghiaccio, latte freddo e topping alla vaniglia e caramello sia per quelle calde, con cioccolato, latte schiumato e panna montata”.

Sulle ricette inedite create per l’imminente edizione ci riferisce: “Quest’anno avremo due novità di cui Lavazza è particolarmente orgogliosa. La prima riguarda un cappuccino dove la classica spolverata di cacao in superficie raffigurerà il logo di Winbledon 2013, rifinito nei particolari grazie ad una sofisticata tecnica laser a stencil, ricetta che ha dovuto superare i test ed essere approvata dal severo comitato dell’evento. La seconda ricetta originale è un caffelatte all’italiana: partendo dalla ricerca e dallo sviluppo di Lavazza per nuovi prodotti, abbiamo pensato di unire la tradizione italiana alla preferenza degli inglesi per le bevande a base di latte. In una tazza da cappuccino di vetro prepariamo l’espresso, aggiungiamo latte caldo non schiumato, completiamo con una mousse sifonata di espresso preparata al momento solo con panna, latte e zucchero e infine una spolverata di cacao”. Per quindici giorni sarà possibile assaggiare queste ricette a Wimbledon in oltre sessanta punti caffè e in due caffetterie.

Daniela Corso