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Tra il vulcano e l’Alcantara una sosta golosa: il nostro pranzo all’agriturismo Valle dell’Etna

28 Ottobre 2021
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di Enzo Raneri

Addentrandosi da Giardini Naxos nella Valle Alcantara oltre Francavilla si arriva ad un bivio: o si prosegue per Castiglione non allontanandosi dell’asta fluviale oppure, svoltando a destra, ce ne se discosta per nemmeno una decina di chilometri, per poi ritrovarla in prossimità del centro urbano di Moio Alcantara.

E proseguendo verso il centro urbano di Roccella Valdemone sempre costeggiando il fiume, dopo quattro chilometri si arriva all’agriturismo “Valle dell’Etna”. All’interno del casale, in quelle che un tempo erano le stalle – di cui oggi un sapiente restauro conservativo rende saggia testimonianza – è stato realizzato il ristorante: un ambiente informale e accogliente, con una cucina strettamente connessa al tempo ed allo spazio ed il ricorso agli ingredienti provenienti dai campi circostanti, coltivati dall’azienda biologica della famiglia Scaffidi. L’Agriturismo Valle dell’Etna ha ottenuto il Marchio di Qualità Natura Parco – Trota Argento rilasciato dal Parco Fluviale dell’Alcantara, per il ricorso a pratiche “ambientalmente responsabili” e per l’attitudine alla ricerca della qualità da offrire ai visitatori del Parco, tramite il ricorso alle risorse del territorio del Parco Fluviale dell’Alcantara. Nella struttura, magari prima di iniziare l’esperienza del ristorante, è possibile affidarsi alle attenzioni del Personale di un piccolo, ma confortevole, centro benessere. Ma ecco i piatti del menù che potete “affrontare”.

(Nuvole di ricotta con composta di pesche)

Si inizia con una rapida, ma piacevole, successione di assaggi: un classico, quanto ottimo, tagliere di salumi (anche di cinghiale locale) e formaggi, con olive schiacciate; nuvole di ricotta di vacca con composta di pesche di Moio Alcantara; un’insalata di funghi porcini con scaglie di maiorchino di Novara e vino cotto dell’Etna; un’insalata di vitello all’olio di oliva; una caponata di ortaggi ancora di stagione senza untuosità; verdure selvatiche ripassate in padella alla perfezione; un’insalata di coniglio e broccoletti altamente quanto delicatamente aromatica; un’insalata tiepida di funghi cardoncelli con frittatine di ortaggi; polpette di suino al sugo di pomodoro siccagno; quindi un piatto di ortaggi delicatamente pastellati e fritti; un piatto di trippa all’alcanterina con semplici pomodori della vicina piana di Moio e le erbette aromatiche della campagna circostante; ed infine delle chiocciole in umido (secondo la ricetta della nonna – ma con l’aggiunta a piacere di pepe nero).

(Ravioli)

Dopo una decina di minuti di sollievo, fra i primi abbiamo assaggiato solo un piatto di ravioli al pistacchio in salsa di capocollo e radicchio non trevigiano, in cui un delicato ripieno viene solo “disturbato” dalla forza del vegetale, addolcito da un salume locale di primordine

(Maccheroni al ferretto)

e i “classici” maccheroni di casa al ferretto con uno strepitoso sugo di salsiccia di maiale e finocchietto selvatico.

(La grigliata)

Quindi anticipata da una insalata mista, ecco una grigliata di carni miste e salsiccia.

(Il tiramisù)

Dopo un’altra pausa ecco il dessert: un golosissimo tiramisù. Luogo interessante per una sosta picevole durante la viita di questi luoghi magnifici.

Agriturismo Valle dell’Etna
contrada Buonvassallo – Grotticelli
Roccella Valdemone (ME)
T. 388 7981309; 331 9008666; 377 3717781 (Camere, Escursioni, Servizi); 0941 679023
info@agriturismovalledelletna.it
www.agriturismovalledelletna.it/
Chiuso: martedì
Ferie: variabili, ma in inverno
Carte di credito: tutte
Parcheggio: sì