Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Dove mangio

Un covo di golosi nel cuore dei Castelli Romani

26 Febbraio 2013
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Massimo Pulicati e Maria Luisa Zaia

di Alessandro Alì

L’Oste della Bon’Ora è l’archetipo del ristorante che vorreste trovare alle porte di Roma.

Siamo nella zona sud della Capitale da cui partivano le importanti strade consolari attraverso le quali è passata tanta storia del nostro Paese. La campagna e la periferia spesso disordinata, di questa ampia pianura che guarda a meridione, nascondono abbandonati resti di una civiltà passata. L’Ardeatina, la Casilina, la Latina e la magnifica via Appia sono tutti percorsi turistico-archeologici che possono riempire il programma di visitatori esigenti e curiosi. Oltre a questa grande risorsa, il territorio vanta una tradizione gastronomica e culinaria di assoluta eccellenza. Gli ambasciatori di questa ricchezza di sapori sono i ristoranti/trattorie che disseminati nei piccoli paesi uniti dalla periferia romana dilagante, costellano questa zona come preziosi santuari della cucina romana e in particolar modo dei Castelli. I formaggi dell’entroterra, i salumi e le carni delle regioni limitrofe, gli ortaggi della costa e tutta la ricchezza da sempre profusa dalle ville signorili delle nobili famiglie romane, oggi si colora in più con una ospitalità incredibilmente aperta e spesso ridondante.

E’ proprio quello che succede nel ristorante di Massimo Pulicati e Maria Luisa Zaia; attori del loro piccolo, ma calorosissimo locale dove accolgono i loro clienti, o meglio i loro amici, con la massima cordialità. Massimo poi è un attore mancato, protagonista della sala dove si aggira con una divisa da chef multicolore anche se la vera anima dei fornelli è la moglie. Hanno iniziato la loro avventura nel 1994 e grazie alla “benedizione” del vate Luigi Veronelli, sono riusciti a riversare nel loro sogno tutta la loro energia e passione.

Non vi affaticate troppo a leggere il menu ma affidatevi a Massimo che sicuramente vi darà piena soddisfazione grazie a degli ottimi Gnocchi di castelmagno e spinacino, Tonnarelli burro e alici, A matriciana in cornucopia, Carcotto e cioè punta di vitella aromatizzata alle erbe, Quaglia in crosta di guanciale croccante, Anatra padellata in coppetta di Iceberg, Misticanza di Irma con battuto di alici e uova di quaglia, Crema Maria Luisa e Mille foglie al cioccolato e crema pasticcera. Descrivere tutti i piatti diventa arduo ma si può riassumere dicendo che siamo in presenza di una cucina di grande qualità e di incredibile semplicità.

La carta dei vini è ampia e ricercata, ma anche qui lasciatevi condurre da Massimo che mette in offerta di mese in mese, etichette di pregio rappresentative della nostra enologia.

Massimo e Maria Luisa hanno poi creato una sorta di associazione di amici con cui organizzano serate dai temi più vari che vanno dalla musica alla storia sempre vissute in convivialità con cibi e vini ottimi. E’ un club di appassionati che si riunisce a “casa” di questi due anfitrioni sicuri di trascorrere una serata piacevole ed appagante.

L’Oste della Bon’Ora
Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 133
Grottaferrata (Castelli Romani) – Roma
Tel 069413778  cell 3392325158
loste@lostedelabonora.it
www.ostedellabonora.com