Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Eventi e iniziative

Estate Chianti Classico, 100 eventi: musica, arte, teatro e vino

29 Giugno 2023
Opera di Silvia Canton per la mostra Opera di Silvia Canton per la mostra "Art message in a Chianti Classico Bottle"

Estate chiantigiana 2023: ben 100 eventi da giugno a settembre, grazie a un finanziamento dell’Unione Europea (Meet Chianti Classico) e alla preziosa collaborazione dei Comuni del territorio, organizzatori di appuntamenti culturali e artistici che vanno ad arricchire la già fitta agenda degli enoturisti. A cura del Consorzio Vino Chianti Classico la creazione di un unico calendario di eventi per la stagione 2023, ispirati da 4 direttrici principali: Arte, Musica, Teatro e Vino.

L’arte. La mostra diffusa Art message in a Chianti Classico Bottle, curata da Francesco Bruni e Giuseppe D’Alia, presenta 7 nuovi artisti: Nian, Mono_graff, Rachel Morellet, Letizia Pecci, Cecco Ragni, Silvia Canton e Andrea Guanci. Ciascuno di loro ha interpretato il vino Chianti Classico con i propri mezzi espressivi, utilizzando come “tela” una bottiglia bordolese alta tre metri. Le opere sono visitabili liberamente da tutti i turisti, inserite in contesti di grande fascino nei 7 comuni del territorio, con l’invito a scoprire la vocazione artistica del Chianti Classico e le sue aziende che ospitano ricche collezioni.

La musica. Tutto pronto per una delle nuove proposte dall’9ª edizione del Chigiana International Festival & Summer Academy: Chigiana Chianti Classico Experience, ciclo di 7 appuntamenti tra musica e vino, in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana, in selezionate cantine del Gallo Nero. Un itinerario musicale che unisce il repertorio cameristico classico alla tradizione enogastronomica toscana e che vedrà protagonisti – con orario d’inizio all’ora del tramonto – i giovani talenti allievi dei Corsi di Alto perfezionamento Musicale dell’Accademia Chigiana.

Il teatro. Un format ormai ben sperimentato nel corso della prima edizione della Chianti Classico Summer è lo street theater DiVinum, in collaborazione con Arca Azzurra Eventi, uno spettacolo dedicato al vino e pensato per superare la barriera linguistica attraverso una forma narrativa accessibile a tutti, anche ai tanti spettatori stranieri presenti durante la stagione.

Se il vino accompagna tutti questi appuntamenti con degustazioni, non possono mancare anche i principali eventi del territorio, ormai tradizioni da non perdere, Expo Chianti Classico (7-10 settembre, Greve in Chianti); Vino al Vino (Panzano, 15-17 settembre); Montefioralle Divino (Montefioralle, 22-24 settembre).

 

 

Il calendario

Musica

12/07/2023 Greve in Chianti

“Chigiana Chianti Classico Experience a Tenuta Casenuove Concerto di Chitarra”

21/07/2023 Castellina in Chianti

“Chigiana Chianti Classico Experience a Rocca delle Macìe Quartetto d’archi”

08/08/2023 Castelnuovo Berardenga

“Chigiana Chianti Classico Experience a Vallepicciola Concerto di Oboe”

09/08/2023 Gaiole in Chianti

“Chigiana Chianti Classico Experience a Badia a Coltibuono Concerto di Violoncello”

23/08/2023 Castelnuovo Berardenga

“Chigiana Chianti Classico Experience a Fèlsina Concerto di Violino e pianoforte”

24/08/2023 Castellina in Chianti

“Chigiana Chianti Classico Experience a Castello la Leccia Concerto di Chitarra Fisk”

26/08/2023 Castelnuovo Berardenga

“Chigiana Chianti Classico Experience a Villa Mocenni Concerto di Violoncello e pianoforte”

 

Teatro

28/06/2023 Gaiole in Chianti Teatro: diVINUM

24/07/2023 San Donato in Poggio Teatro: diVINUM

23/08/2023 Castellina in Chianti Teatro: diVINUM

 

Vino

7-10 settembre Greve in Chianti 51° Expo del Chianti Classico

15-17 settembre Panzano in Chianti Vino al Vino

22-24 settembre Montefioralle Montefioralle Divino

 

La mostra: “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle”

Il Chianti Classico ispira artisti dai tempi di Vasari e Leonardo, che lo hanno immortalato e reso famoso già nel 1500. È stato il celebre biografo dei grandi artisti a sugellare il binomio arte – Gallo Nero, con la sua celebre Allegoria nel Salone dei 500 a Palazzo Vecchio, in cui è ritratto il Chianti come un imponente vegliardo sul cui scudo campeggia un Gallo Nero.

Oggi è l’arte contemporanea a offrire una nuova lettura del territorio chiantigiano e del suo prodotto più nobile, il vino del Gallo Nero, nell’ambito di nuovo progetto artistico, promosso dal Consorzio Vino Chianti Classico e curato da Francesco Bruni e Giuseppe D’Alia.

Protagonista assoluta di “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle” è la bottiglia bordolese, la tipica forma con cui sono conosciuti i vini Gallo Nero in tutto il mondo, che è stata reinterpretata e trasformata in un’opera d’arte urbana da sette artisti visivi, differenti per generazione, provenienza, tecniche e linguaggi, ispirandosi liberamente alle suggestioni dei vini e dei paesaggi del territorio e assecondando le specificità della propria ricerca artistica.

Nian, Monograff, Rachel Morellet e Letizia Pecci hanno eseguito i rispettivi interventi pittorici e materici sulla riproduzione tridimensionale in legno di una bottiglia “bordolese” oversize (di quasi 3 metri di altezza), utilizzando la superficie come fosse una tela bianca; Giuseppe Guanci ha costruito la sua scultura con slancio architettonico, in un intreccio di materiali metallici. Cecco Ragni invece ha creato ex novo la forma eterea di una bottiglia, smaterializzata in linee di rame, mentre per Silvia Canton l’espressione artistica ha preso la forma di un metallo prezioso come l’oro e di un materiale nobile che sfida il tempo, come il sughero, uniti in un suggestiva bordolese. La bottiglia di Silvia Canton è realizzata in collaborazione con Amorim Cork Italia, azienda leader nella produzione di chiusure in sughero, da anni impegnata nel recupero e nel riciclo dei tappi con la mission di valorizzare il sughero, in modo differenziato, innovativo e sostenibile.

Ogni opera è collocata in esposizione temporanea in sette comuni del Chianti Classico, dando luogo alla mostra diffusa “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle”, che disegna un itinerario eno-artistico, tra arte contemporanea e vini da degustare. Sarà possibile conoscere la collocazione delle opere consultando il sito www.chianticlassico.com.

Il progetto Meet Chianti Classico Art si inserisce nel contesto artistico più ampio del territorio, dove l’arte si fonde da sempre con la filosofia chiantigiana, e testimone di questo sono le numerose opere d’arte in esposizione nelle collezioni permanenti delle aziende vitivinicole. Inoltre, la collettiva di A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle, dal 29 giugno fino alla fine di ottobre, nei suggestivi ambienti di Casa Chianti Classico, ospiterà 14 opere degli artisti di questa edizione della mostra, un’occasione davvero unica per gli appassionati di arte.

Il Consorzio mette a disposizione del proprio territorio un progetto ampio di promozione in sinergia con tutte le altre iniziative che toccano l’arte, la musica, il teatro e il vino, rivolte ai turisti e ai cittadini con lo scopo di esaltare la vocazione culturale del Chianti e delle sue produzioni di eccellenza.

“Questa terra è fonte di ispirazione per gli esponenti di varie forme artistiche da secoli” dichiara il direttore Carlotta Gori, “come un vino che trae le sue caratteristiche identitarie dal luogo da cui proviene, anche queste opere sono fortemente connotate dal loro legame con la loro musa, la bottiglia di Chianti Classico, e per questo vivono in dialogo con i luoghi in cui sono state installate, nei nostri bellissimi borghi, per raccontare con forme nuove una storia secolare”.

Breve descrizione delle opere

NIAN
L’opera: Una divinità creatrice di origine sumera avvolge la superficie della bottiglia. Essa è il legame tra l’energia del sole che appare attorno alla sua mano e il grappolo d’uva poggiato sul suo piede.
Titolo: Dea Vite
Tecnica: Vernici al quarzo
Collocazione: borgo di Vagliagli (Castelnuovo Berardenga – SI)

Biografia: Fiorentina, classe 1990. Realizza opere con vari medium e dimensioni che vanno dalla tela fino alle facciate dei palazzi. Predilige soggetti femminili generativi e mistici. I suoi murales si trovano in tutto il territorio nazionale e in diverse capitali europee.
Instagram: @nian

MONOGRAFF
L’opera: Monograff omaggia gli studi del paesaggista e biologo Gilles Clément sul rapporto tra natura e residui urbani. Un caotico inseguirsi di segni monocromatici in blu non sono altro che l’elevazione artistica di intrecci di piante spontanee distinguibili osservandole a distanza.
Titolo: Titolo: Giardino Planetario
Tecnica: Vernici al quarzo
Collocazione: borgo di San Donato in Poggio (Barberino Tavarnelle – SI) – prato ai piedi del Paese

Biografia: Fiorentino, la sua ricerca è incentrata sul rilevare le contraddizioni che emergono tra sociale, urbano e politico rilette in chiave surrealista. Ha esposto a Firenze in collettive e personali e al festival “Street Attitude 2022” a Torino. Insieme ad altri quattro artisti ha inaugurato lo spazio Slataper 8 a Firenze.
Instagram: @mono_graff
Web: www.monograff.org

RACHEL MORELLET
L’opera: L’artista adopera gli elementi primigeni della viticoltura per concepire un’opera concettuale, minimale e materica. Sebbene se ne riconosca la forma, la scultura appare misteriosa.
Titolo: Senza titolo
Tecnica: Semi e tralci d’uva
Collocazione: San Casciano in Val di Pesa (FI) – Piazza della Propositura

Biografia: Francese, 1975. Lavora tra il sud della Francia e il livornese. La sua ricerca mescola le sue radici contadine e i suoi studi d’arte. Simbolismo, natura e misticismo sono i temi ricorrenti della sua produzione artistica. Le sue mostre personali sono state organizzate a Bologna, Firenze e Prato e ha partecipato a mostre collettive a Parigi, Milano, Venezia, Belgrado, e in altre località in Italia e all’estero.
Instagram: @morelletrachel
Web: www.rachelmorellet.com

LETIZIA PECCI
L’opera: Un paesaggio toscano tipicamente connotato viene vestito di segni e colori vivaci che lo trasfigurano; lo scenario ha assunto una natura grafica astratta e materica.
Titolo: Paesaggi in bottiglia
Tecnica: Tecnica mista su tela e carta montate EPS
Collocazione: Terrazza Museo Arte sacra a Greve in Chianti

Biografia: Fiorentina, vive dal 2000 a Berlino. La sua arte è un compendio di segni astratti, colori e materie come la tela, i tessuti e la carta che adagia su paesaggi toscani, figure femminili ed elementi della natura. Ha partecipato a diverse collettive in Italia e in Germania. La sua prima personale dal titolo “My Tuscany” è stata organizzata a Landshut, Germania. nel 2021 ha vinto il “Talent prize award” a San Francisco.
Instagram: @letypecci.artgallery
Web: www.letiziapecci.com

CECCO RAGNI
L’opera: La forma tipica della bottiglia bordolese viene svuotata della sua funzione e ripensata come oggetto scultoreo apparentemente minimale. Le linee formali rivolte verso l’alto rimandano all’architettura e le strutture totemiche.
Titolo: Untitled
Tecnica: Ferro e rame
Collocazione: Castellina in Chianti (SI), Piazza del Comune

Biografia: Livornese, 1974; ingegnere e artista. Lavora essenzialmente producendo installazioni site-specific. I suoi materiali vengono lavorati per creare forme incerte, eteree e spazialmente mutevoli. Ha esposto in Toscana a Livorno, Pisa, Genova, Portovenere, Lucca, Montecatini Val di Cecina in mostre collettive e personali.
Web: www.ceccoragni.it

SILVIA CANTON
L’opera: L’artista ricorre alla suggestiva matericità del sughero e alla brillantezza sfolgorante dell’oro, per restituirci una scultura magnetica che evoca il territorio, il vino e l’eredità centenaria del Vino Chianti Classico. La bottiglia di Silvia Canton è realizzata in collaborazione con Amorim Cork Italia, azienda leader nella produzione di chiusure in sughero, da anni impegnata nel recupero e nel riciclo dei tappi con la mission di valorizzare il sughero, in modo differenziato, innovativo e sostenibile.
Titolo: Oro
Tecnica: Smalto, foglia oro, sughero
Collocazione: Gaiole in Chianti (SI), partenza Eroica

Biografia: 1974, vive e lavora a Castelfranco Veneto (TV). Ambasciatrice per il Gruppo Amorim, usa il sughero e la pittura per concepire opere dal forte impatto visivo. Ha esposto in collettive e personali a Venezia, Conegliano Veneto, Treviso, Milano, Parigi.
Instagram: @silviacanton_artist
Web: www.silviacanton.it