Ci siamo quasi, le “Premiate Trattorie Italiane” tornano con un primo appuntamento estivo che si svolgerà nelle serate del 3 e 4 luglio contemporaneamente in Sicilia all’Hostaria Nangalarruni di Castelbuono in provincia di Palermo e in Trentino al Ristorante Boivin di Levico in provincia di Trento.
Da nord a sud delizie in cucina. L’Hostaria Nangalarruni -scacciapensieri in dialetto- è gestita da Giuseppe Carollo e dalla figlia Francesca dal 1984. Per la kermesse siciliana si ritroveranno ai fornelli insieme ai Carollo, i proprietari di altre tre “Premiate Trattorie Italiane”: la famiglia Amerigo della Trattoria da Amerigo 1934 di Savigno in provincia di Bologna; la famiglia Visconti della Trattoria Visconti di Bergamo; e la famiglia Milano del Ristorante Cacciatori di Cartosio in provincia di Torino.
“Per il settimo anno – dice Giuseppe Carollo – ho il piacere di far parte di questa iniziativa del gusto. E’ il primo anno però che si svolge nella mia Hostaria. Questa volta inoltre il format della serata è stato modificato da sei a quattro partecipanti. Noi faremo la nostra parte con i piatti di casa nostra che raccontano il territorio. Dietro ogni nostro piatto c’è una filosofia nella quale la natura viene accolta e rispettata, grazie all’utilizzo delle risorse di cui il Parco delle Madonie è ricchissimo”.
Sotto l’egida delle Premiate Trattorie Italiane, un’associazione nata per salvaguardare le tradizioni familiari, locali e regionali sono oggi riuniti 17 locali sparsi nella Penisola. Le trattorie possono assumere diversi volti, abbiamo assistito a una loro evoluzione nel tempo con modelli che si sono distaccati rispetto alla tradizione, ma esistono ancora oggi molte insegne storiche a gestione familiare che conservano quegli stessi valori, e al contempo si aprono al nuovo.
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