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Eventi e iniziative

Torna l’Italian Taste Summit: a Villa Reale l’export per le cantine declinato “human to human”

30 Gennaio 2024
Joanna Mirò Joanna Mirò

Il format Italian Taste Summit (Its) connette una selezione di aziende vitivinicole italiane con decine di buyer e operatori del settore provenienti da tutto il mondo e che sono realmente interessati all’import delle produzioni italiane. E, infatti, ha generato circa 4 milioni di fatturato, 220 trattative in sede e oltre 600 trattative di export dopo ciascuna edizione del summit, tanto da essere uno tra i più importanti eventi di internazionalizzazione nel settore Wine&Beverage ed unico format improntato all’export con ingresso riservato ai soli operatori del settore con la formula dei one-to-one meeting – declinata secondo l’innovativo approccio “human to human” – finalizzata a consolidare i rapporti e creare partnership durature tra stakeholder e, quindi, punto di riferimento per l’internazionalizzazione “tailored made” del vino italiano. Ad ideare e animare Italian Taste Summit è Joanna Miro, economista, marketer, broker e titolare dell’omonimo brand e Ad del gruppo Wine Global Aspect, che 15 anni fa ha scelto di dedicarsi al mondo del vino e all’approfondimento costante della conoscenza specifica del comparto enogastronomico italiano. La passione e la curiosità dedicata alla scoperta di piccole realtà vitivinicole, di vitigni rari e autoctoni e di tecnologie di produzione rare ed antiche hanno fatto di Joanna l’Ambassador dei vini Made in Italy nel mondo, grazie alla sua profonda conoscenza dei processi gestionali delle realtà vitivinicole e la competenza nel posizionamento del brand nei mercati esteri.

Nel 2019, poi, Joanna ha avuto l’idea del summit che dal 5 al 7 febbraio prossimi animerà le sale di Villa Reale di Monza (Viale Brianza, 1) con la partecipazione di 80 buyer provenienti da tutto il mondo che intavoleranno trattative commerciali con una selezione di aziende vitivinicole italiane seguendo la formula dei one-to-one meeting. Nel corso della tre giorni, riservata esclusivamente agli operatori di settore, si svolgeranno incontri tra produttori e buyer creati su misura, tasting, masterclass e una serata di gala, declinandoli ulteriormente nell’innovativo approccio “human to human”, già applicato nei neonati format-estensione dello storico “Italian Taste Summit – Its International e Its Edit” – per consolidare i rapporti e creare partnership durature tra stakeholders. Its Edit rappresenta l’estensione operativa della visione comune dell’intera struttura Wine Global Aspect-Wga, di cui fa parte, finalizzata alla crescita in valore del Made in Italy vitivinicolo, per permettere alle aziende di ogni dimensione e tipologia di intervenire sui Paesi di loro interesse per farsi conoscere, trovare e contattare centinaia di importatori con un semplice click sulla schermata del telefono o del pc, che riporta direttamente al cellulare o alla mail del responsabile commerciale della cantina; permette di raggiungere i mercati con la massima ottimizzazione in termini di tempo e denaro, avvalendosi dell’esperienza di uno staff che opera sull’export quotidianamente da 15 anni; dà l’opportunità ad ogni azienda di presentarsi ai buyer esteri tramite un racconto-recensione di valore, curato da wine journalist di comprovata esperienza, sia italiani che stranieri.

“Sull’esperienza delle scorse edizioni dell’Its che hanno suscitato grande interesse da parte delle cantine partecipanti e dal successo dei quattro seminari formativi proposti nell’edizione 2023 e dai successivi ragionamenti in tema con l’Accademia Italiana della Vite e del Vino (Aivv) è scaturita l’idea di unire le identità, quella innovativa di approccio human2human dell’Italian Taste Summit con il prestigio e la storicità della Aivv per una collaborazione che si concretizzerà nel format “Wine Performance” e dunque nell’organizzazione di seminari di aggiornamento permanente per le imprese sui più importanti temi che interessano il comparto vitivinicolo – dice Joanna Miro – Ho avviato un percorso finalizzato a un accordo tra Wine Performance, di proprietà dell’Its nonché fucina di formazione tecnica e consulenza per le aziende, e l’Accademia”. D’altronde, afferma Rosario Di Lorenzo, presidente dell’Aiv oltre che docente nell’Università di Palermo “l’Accademia della Vite e del Vino per sua stessa natura è vicina al mondo della produzione, avendo tra i soci oltre che ricercatori anche imprenditori e altre componenti del mondo vitivinicolo. La domanda di formazione viene da più parti e interessa tutti i segmenti della filiera in considerazione del diverso livello di aggiornamento. Una risposta potrà venire proprio dalla collaborazione tra l’Accademia della Vite e del Vino e WinePerformance/Italian Taste Summit”.

I seminari saranno aperti a tutti gli attori della filiera – dall’azienda di produzione alle diverse figure della commercializzazione, fino ai comunicatori e ai giornalisti – con possibilità di frequenza anche da remoto. Verteranno sulle innovazioni in viticoltura ed enologia, sulla gestione aziendale, la legislazione e la fiscalità di settore e sul neuroselling. È evidente che in un contesto fortemente competitivo in cui la relazione commerciale è un elemento critico, sapere quali soluzioni e comportamenti sono più funzionali per il successo della vendita diventa strategico. “La dimensione del rapporto human-to-human, che in neuroscienze si traduce in ‘brain to brain’, è fondamentale – sottolinea Vincenzo Russo, professore di neuromarketing alla IULM -. Con le conoscenze di neuromarketing e le tecniche di neuroselling, disciplina che considera centrali le funzioni del cervello e il rapporto della mente umana con le emozioni e le scelte nei processi di vendita, coloro che si trovano in una condizione di concertazione e negoziazione potranno diventare più efficaci ed efficienti, aumentando le vendite e mandando in soffitta conoscenze obsolete che non servono più a nulla”.

Sintesi del programma di Italian Taste Summit, in programma a Monza nella Villa Reale.
Lunedì 5 Febbraio

  • 18 – Presentazione Italian Taste Summit 2024 e Tavola rotonda “Un nuovo approccio all’aggiornamento continuo per le imprese” – intervengono Rosario Di Lorenzo; Davide Gaeta e Vincenzo Russo. Modera Clementina Palese.
  • 19 – Aperitivo di benvenuto
  • 19,30 – Cena di gala condotta da Beppe Convertini di Linea Verde su RAI1 che presenterà e intervisterà le cantine protagoniste dello spazio dedicato.

Martedì 6 Febbraio

  • 9 – 13 e 14 – 18 – One-to-One export meeting
  • 9 – 13 e 14 – 18 – Masterclass e Vertical Tasting con stampa italiana, caporedattori esteri e buyer

Mercoledì 7 Febbraio

  • 9 – 13 e 14 – 15,30 – One-to-One export meeting