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Fud Bocs (ri)torna a Palermo: siamo andati a scoprire la nuova formula dell’ex temporary

25 Agosto 2021
Interno Interno

di Stefania Petrotta

Buone notizie per gli orfani di Fud Bocs.

Il locale di Andrea Graziano, padre dei già noti Fud di Catania, Palermo e Milano, ideato con Gianluca Cigna e Saverio Borgia, già rispettivamente soci di Fud Bottega Sicula Palermo in piazza Olivella e Fud Bottega Sicula Milano sui Navigli, dopo aver chiuso i battenti nell’autunno del 2019, ha riaperto nella location palermitana più gettonata del momento, il molo Sant’Erasmo, evolvendosi così dal truck originario in bottega a tutti gli effetti, una cinquantina di coperti all’interno e sessanta all’esterno. “Era un progetto che doveva partire l’anno scorso – spiega Graziano – ma che, a causa della pandemia e della situazione incerta, abbiamo preferito rinviare a tempi più propizi. Il molo Sant’Erasmo è un luogo incredibile che è stato riportato all’attenzione del palermitano grazie ad un piano di rivalutazione attento che ha inteso riavvicinare il mare alla città e che ha visto protagonisti architetti di tutto rispetto. Nel caso della nostra bottega, il progetto è dell’architetto francese Andrea Ballà”.  

La formula è rimasta la stessa di due anni fa: un’offerta di cibo da strada di qualità con il pesce protagonista assoluto, meglio ancora se azzurro e locale. Resta anche l’attenzione ai migliori ingredienti siciliani, alla filiera corta, alla ricerca di piccoli artigiani in giro per la Sicilia, filosofia che condivide con il format di Fud e che continua a risultare vincente visto il successo a soli due giorni dall’apertura. “Siamo molto soddisfatti dei risultati immediati e devo ammettere un po’ sorpresi – continua Graziano – anche perché abbiamo aperto quasi in sordina, senza neanche trasmettere comunicati stampa, eppure abbiamo avuto il pienone dal primo momento. E questo nonostante chiaramente sia tutto ancora in progress, dall’arredamento che ancora manca di alcuni pezzi definitivi, ad alcune proposte che intendiamo aggiungere a stretto giro. Come la carta dei vini di cui sono letteralmente entusiasta e che sarà molto marina. Ci saranno bollicine, bianchi e rosati, quasi totalmente ancestrali, molti vini delle isole, molta mineralità, freschezza, In particolare ci sarà una carta di rosati molto bella con proposte esclusive per Palermo. Ma non chiedetemi quali perché voglio che siano una sorpresa”.

(Salmon Pinz)

Svariate le novità, a cominciare dall’orario di apertura che sarà continuativo da mezzogiorno all’una di notte tutti i giorni. Nel menu, vengono introdotte insalate e dolci. Tra gli antipasti, ci siamo innamorati del nuovo Fisc en cis, provola delle Madonie panata fritta accompagnata da confettura di peperoni e guarnita da acciughe d’Aspra, oltre che dei fritti, tra i quali i bocconcini di baccalà al rosmarino e le sarde allinguate ci hanno letteralmente conquistati. Ma nuovi sono anche i Gamberoni en cips, gamberoni fritti con panatura croccante a base di patate e salsa agrodolce, e, tra i panini, il Salmon tartar nel quale alla tartare di salmone si accompagnano guacamole, anacardi, erba cipollina, aneto, creme fraiche, scorza di limone e salsa teriyaki.

(I fritti)

Come nel precedente menu ritroviamo le pinse e il formato “chids” di burger e hot dog (sempre di pesce) per i bambini. Molte le proposte vegetariane “E in ogni caso – ci tiene a sottolineare Graziano – tutte le voci in menu sono state studiate apposta per trasformarsi facilmente in vegetariane attraverso l’eliminazione del solo ingrediente ittico. Ogni panino, ogni pinsa e ogni insalata sono infatti state pensate appositamente ricche proprio per non far sentire, eventualmente, la mancanza del pesce nel piatto”.

Fud Bocs
caletta Sant’Erasmo, 999 – Palermo
t. 091 6112184
Chiuso: mai
Ferie: 24 dicembre sera e 31 dicembre sera
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no