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L'evento

Identità Golose non si fa. Paolo Marchi: “Quest’anno una versione digitale”

17 Ottobre 2020

Identità Golose non si fa. Dopo il primo rinvio, Paolo Marchi si arrende e decide di annullare l?evento del 2020.

“Non perché lo impedisca – ad ora – qualche provvedimento delle istituzioni – si legge nell’articolo pubblicato dal sito – quanto in nome di quello stesso senso di responsabilità che ci aveva spinto fino a pochi giorni fa a non deflettere dall’idea di ritrovarci al MiCo di Milano, come ogni anno. Lo facevamo per fornire un segnale; per intraprendere la “costruzione di un nuovo futuro”, sarebbe stato il tema dell’appuntamento, dunque accompagnare, incoraggiare, pensare il momento della rinascita”. L’emergenza sanitaria, invece, cresce sempre di più. “Allora abbiamo deciso di rinviare definitivamente Identità Golose al prossimo anno, al giugno 2021 – dice Claudio Ceroni – Ma abbiamo pensato subito a un format nuovo, ritagliato sull’attualità, per non lasciare sola la cucina italiana in questi mesi complicati. E ci siamo subito messi al lavoro, con uno sforzo produttivo e organizzativo enorme. Ecco dunque che possiamo annunciarvi Identità on the road – Digital edition”.

Ieri la presentazione del nuovo format del congresso. Varie strutture ospiteranno tanti mini-congressi sparpagliati non solo a Milano, ma in tutt’Italia; lì prenderanno forma le varie sezioni che da sempre caratterizzano Identità Golose, dedicate ai temi e ai settori strategici del mondo food; oltre 150 giornalisti potranno assistere “in presenza” a queste iniziative, a rotazione, nei tre giorni iniziali di riprese nella sola sede di Identità Golose Milano di via Romagnosi 3; altre ce ne saranno, lungo la Penisola, con un calendario che sarà presto reso noto e via via implementato, sempre con attenzione al distanziamento sociale, perché la sicurezza e la tutela della salute sono prioritarie. Infine, tutti potranno poi goderne, a partire dal 16 novembre, quando la piattaforma digitale online che si attiverà su www.identitagolose.it inizierà a proporre i contenuti prodotti, che saranno così fruibili e consultabili.

“Sarà molto di più di una semplice versione digitale del Congresso – ha spiegato Ceroni – che già avevamo studiato per la sedicesima edizione. Sarà un vero e proprio nuovo format, che vivrà grazie a 20 set che monteremo in diversi luoghi d’Italia, oltre che a Milano, partendo dall’Hub di Identità Golose Milano. Voglio in questa occasione ringraziare i nostri partner, i main sponsor e tutte le aziende che avevano già ribadito la propria presenza al congresso. Voglio ringraziare chi ci è stato vicino in questa fase difficile. E’ un momento complicato per tutti, aziende, ristoratori, ma nonostante questo il tessuto delle nostre relazioni è rimasto solido”.

L’idea di Identità on the road – Digital edition è stata di Paolo Marchi, che ha spiegato durante la conferenza stampa come sia stato particolarmente difficile fare le scelte necessarie per costruire il programma dei contenuti: “Già normalmente, quando con Giulia Corradetti prepariamo il programma del Congresso, ci troviamo di fronte alla difficoltà di dover fare delle scelte, non potendo ospitare ogni anno tutti gli chef, i pasticcieri, i pizzaioli, i gelatieri che meriterebbero uno spazio. In questo caso, dovendo arrivare a 70 lezioni da filmare e proporre attraverso la piattaforma digitale, abbiamo dovuto fare una selezione davvero complicata, e voglio ringraziare chi ha saputo comprendere, in questi giorni, la necessità di queste scelte”. A breve sarà pubblicato il programma completo. Alla conferenza stampa hano preso parte anche Davide Rampello, Davide Oldani, Cristina Bowerman e l’intervento in video di Massimo Bottura.

C.d.G.