Eccoci giunti alle porte di Anteprima Amarone che si terrà a Palazzo della Gran Guardia di Verona il 26 e il 27 gennaio.
Edizione in cui si presenterà alla stampa di settore, alla presenza del ministro delle Politiche agricole Mario Catania e al pubblico l’annata 2009. Come sempre la curiosità attorno alle nuove uscite è tanta. Il Consorzio dà qualche anticipazione sulla qualità di quest’ultima. Già il presidente Christian Marchesini si era sbottonato in una nostra intervista sul grande rosso Veneto e sul momento che vive nel mercato (per leggere l'articolo cliccare qui), annunciandola come “ottima annata da considerare tra le migliori degli ultimi tempi”, con minore produzione e maggiore qualità. Il vice presidente Daniele Accordini, a poche ore dall’alzata del sipario, approfondisce questa notizia descrivendo la fisionomia principale dell'Amarone: “A fronte di un andamento climatico piuttosto bizzarro – dichiara – freddo nella prima parte e estremamente caldo al momento della raccolta, la vendemmia 2009 ha visto la quantità raccolta in diminuzione del 10% rispetto al 2008 ma la qualità è risultata ottima, consentendo un accumulo zuccherino più elevato del 2008, ben sopra la media storica''.
L’annata 2009 evidenzia poi, secondo quanto riporta Accordini, rispetto alla 2008 un livellamento qualitativo verso l’alto con una minore variabilità fra le diverse aree di produzione. “Un'annata – conclude – che pur caratterizzandosi sensorialmente per potenza gustativa e ricchezza aromatica, non perde nulla, anzi in molti casi guadagna in eleganza, energia e dinamicità, confermando ancora una volta la vocazione dei vari territori della Valpolicella nell'originare vini dalla personalità unica e riconoscibile''.
C.d.G.