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La degustazione

Valle Isarco, i 30 anni della linea Aristos: il tasting con la prima vendemmia di Cotarella

28 Febbraio 2022
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di Federico Latteri

Con l’annata 2020 Cantina Valle Isarco festeggia il trentesimo compleanno della linea Aristos che, come suggerisce lo stesso nome di derivazione greca, alla lettera “il migliore”, raggruppa le etichette che rappresentano le selezioni della produzione aziendale.

Il millesimo è anche il primo firmato dal nuovo consulente Riccardo Cotarella. Per l’occasione è stato organizzato un tasting digitale, durante il quale i giornalisti della stampa specializzata collegati su una piattaforma Zoom hanno dialogato con il direttore Armin Gratl, l’enologo Hannes Munter e lo stesso Riccardo Cotarella, degustando sei vini bianchi da differenti vitigni.

(Alcuni vigneti)

Fondata nel 1961, Cantina Valle Isarco conta oggi 135 soci che coltivano 150 ettari di vigneti con una produzione annua di circa 950 mila bottiglie (per il 98 per cento vini bianchi). La superficie vitata è divisa in tanti piccoli appezzamenti sparsi nel territorio di 11 comuni, situati lungo la vallata che si estende tra Bolzano a Bressanone e che è anche l’area viticola più settentrionale d’Italia. Il range di altitudini coperto va da 300 a 1.000 metri sul livello del mare, mentre le pendenze, spesso notevoli, in alcuni casi raggiungono il 60 per cento. Sono 14 le varietà di uva coltivate, 10 a bacca bianca e 4 a bacca rossa.

(La cantina)

La linea Aristos nasce dall’intuizione di Franz Dorfmann, il primo enologo della cantina. Avendo già da tempo osservato che alcune vigne si distinguevano per qualità, all’inizio degli anni Ottanta Franz procede alla vinificazione separata delle singole parcelle e abbassa le rese. Successivamente entra in vigore un vero e proprio disciplinare di produzione per una “linea selezione” e poco dopo, nel 1990, vengono imbottigliati i primi due vini, il Sylvaner e il Muller Thurgau. Negli anni si sono aggiunte altre etichette, fino all’ultima, il Pinot Bianco, che nel 2016 ha portato a 9 il numero di referenze della linea. Oggi ad Aristos contribuiscono 30 produttori che coltivano 25 ettari, divisi in 100 parcelle.

(I vini degustati)

Da questi vigneti vengono fuori complessivamente 100 mila bottiglie. Le rese per ettaro sono molto più basse rispetto a quelle della linea classica, attestandosi tra 35 e 45 ettolitri per ettaro. Le diverse piccole aree vengono vinificate separatamente e poi viene fatto il blend delle micro vinificazioni. I vini vengono immessi in commercio dopo un anno di affinamento. Regole precise, chiare per ottenere la massima espressione del vitigno nel territorio della Valle Isarco. Di seguito i vini degustati con alcune note:

Alto Adige/Sudtirol Doc Pinot Bianco/Weissburgunder Aristos 2020
I vigneti si trovano nella parte meridionale della Valle Isarco, ad altitudini comprese tra 500 e 600 metri sul livello del mare. I suoli sono di origine alluvionale, ghiaiosi e ricchi di porfido. Affina in acciaio sulle fecce nobili e non svolge la fermentazione malolattica. E’ molto pulito all’olfatto con profumi di mela, pera e un tocco floreale. Al palato è fresco, snello e sapido. Delicato e prevalentemente fruttato il gusto. (5 mila bottiglie prodotte, 16,10 €)

Alto Adige Valle Isarco/Sudtirol Eisacktal Doc Sylvaner Aristos 2020
Da vigneti di 25-30 anni che si estendono intorno al monastero di Sabiona fino a 700 metri sul livello del mare. Il terreno, ghiaioso di origine alluvionale, contiene diorite, una roccia simile al granito. Il 50 per cento matura in botti grandi (30 ettolitri) di rovere e acacia, mentre l’altro 50 per cento affina in acciaio. Profumi di pesca, susina bianca e mandorla sono arricchiti da un fine tocco mentolato. Il sorso è pieno, incisivo, salino e lungo. Si distingue sia per l’intensità che per la progressione. (25 mila bottiglie prodotte, 16,10 €)

Alto Adige Valle Isarco/Sudtirol Eisacktal Doc Gruner Veltliner Aristos 2020
I vigneti si trovano nella media Valle Isarco, ad altitudini comprese tra 550 e 600 metri sul livello del mare su terreni di natura argilloso-sabbiosa. Fermenta per metà in grandi botti di legno di acacia e per metà in serbatoi di acciaio inox, non svolge la malolattica e resta 7 mesi sulle fecce nobili. Ha un naso elegante, giocato tra le note floreali e quelle erbacee con la parte fruttata in sottofondo. Si percepisce subito la freschezza e la purezza della montagna. Il gusto fa leva più sulla componente aromatica leggermente speziata che sulla struttura. Buona la persistenza. (8 mila bottiglie prodotte, 16,10 €)

Alto Adige Valle Isarco/Sudtirol Eisacktal Doc Riesling Aristos 2020
I vigneti sono situati nella parte settentrionale della Valle Isarco, ad altitudini comprese tra 520 e 650 metri sul livello del mare. I terreni sono di origine alluvionale, contengono quarzofillite e sono ricchi di scheletro. Affina in acciaio sulle fecce nobili e non svolge la fermentazione malolattica. All’olfatto sono evidenti sentori di cedro, menta e tè verde, più un cenno di idrocarburi. Il sorso è dotato di ottima acidità, energia e spiccata sapidità. Non manca una buona struttura. E’ l’espressione di un vitigno che si caratterizza molto in questo territorio. (8 mila bottiglie prodotte, 17,50 €)

Alto Adige Valle Isarco/Sudtirol Eisacktal Doc Kerner Aristos 2020
Le vigne hanno 30-32 anni di età e si estendono ad altitudini comprese tra 800 e 970 metri sul livello del mare. I suoli sono di origine alluvionale, contengono quarzofillite e sono ricchi di scheletro. Affina in acciaio sulle fecce nobili e non svolge la fermentazione malolattica. Offre un bouquet intenso e complesso con profumi di ananas, susina, bergamotto e una sottile nota fumè. Il sorso è pieno, agrumato, sapido e molto persistente. Ottimo l’equilibrio tra consistenza e vericalità. Un bianco buonissimo e appagante.
(30 mila bottiglie prodotte, 17,20 €)

Alto Adige Valle Isarco/Sudtirol Eisacktal Doc Gewurztraminer Aristos 2020
Da vigneti situati tra 550 e 650 metri sul livello del mare su suoli alluvionali ghiaiosi, profondi e contenenti diorite. Affina in acciaio sulle fecce nobili e non svolge la fermentazione malolattica. Ha un naso di rosa canina, pompelmo e scorza di agrume. In bocca una buona freschezza e una certa morbidezza caratterizzano un profilo intenso e aromatico. (10 mila bottiglie prodotte, 17,50 €)