Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La degustazione

Il lato Sud Ovest dell’Etna e non solo… a Biancavilla il tasting al “wine forum”

02 Ottobre 2023
Veduta dall'alto di villa delle Favare a Biancavilla Veduta dall'alto di villa delle Favare a Biancavilla

Per il secondo anno consecutivo Biancavilla si ritaglia un ruolo da protagonista offrendo nella cornice dell’Etna Wine Forum un palcoscenico dove i riflettori si accendono non solo sulla qualità dei vini del versante Sud Ovest ma sull’intero comprensorio etneo. L’evento, voluto dal Comune di Biancavilla è stato realizzato con il contributo della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea e Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica. La tre giorni che si è tenuta a Villa delle Favare ha visto un’affluenza di più di duemila partecipanti, un numero che registra un interesse crescente e una maggiore consapevolezza del bere bene e di qualità. Biancavilla un polo di attrazione enoica, dunque, ma anche anello di una catena che si lega ad altri comparti agroalimentari di pregio come quello relativo alla produzione di fichi d’india e di olio: “La strada è quella giusta, la collaborazione e la visione comune la ricetta per crescere insieme”, commenta il Sindaco del comune etneo Antonio Bonanno. Trentasei le cantine presenti. Fra queste, di seguito, gli assaggi – a nostro avviso – di maggiore interesse.

Planeta, Eruzione 1614 Carricante 2020
Dall’annata in oggetto Eruzione 1614 abbandona quella minima percentuale di Riesling che caratterizzava questa referenza ai confini più alti dei vigneti di Contrada Sciaranova, oltre il perimetro della denominazione. Nuova vigoria al Carricante d’alta quota affinato in acciaio che offre note fumé e naso da grande vino di montagna. Ginestra e camomilla accompagnano con eleganza un assaggio citrico di sferzante freschezza e grande verticalità. Emozione che promette grande evoluzione in termini di complessità nel tempo avvenire.

Tenute Foti Randazzese Gaga Etna Bianco 2022
Carricante in purezza da vigne giovani nel territorio di Biancavilla. Nuance mediterranee, note agrumate e fiori bianchi, leggerissimi sbuffi minerali svelano un naso sottile, tipica espressione di questo versante. Sorso sorretto a una bella spalla acida che ne richiama subito un altro. Vino che svela le sue peculiarità al calice dopo qualche minuto.

Travaglianti – Etna bianco Contrada Cavaliere 2021
Dalla storica contrada di Santa Maria di Licodia a Ovest del Vulcano, Travaglianti propone un Etna Bianco che offre i profumi di un bel “mazzolin di fiori” arricchito da note leggermente speziate e di pietra focaia. Al palato particolarmente salino e ricco nelle sue sfaccettature.

Le Due Tenute Sicilia Bianco Doc 2021
Giovane realtà della quale si era già avuto modo di parlarne in altra occasione (https://www.cronachedigusto.it/l-intervista/doc-etna-off-9-le-due-tenute-focalizziamoci-sul-territorio-e-non-sul-consorzio/) rivela nei banchi delle annate presentate 2021 e 2022, senza sottovalutare il rosso, grande capacità di interpretazione del Carricante. Più agrume nella 2022 e maggiore spazio a note floreali e vegetali la 2021, entrambi vinificati esclusivamente in acciaio per esaltare il varietale. Eleganza e particolare persistenza rendono soprattutto la 2021 una referenza intrigante da tenere a mente per futura memoria.

Serafica – Versante Sud Macerato 2021
Una sperimentazione in punta di piedi quella di un bianco macerato ai piedi del Vulcano. Da vigna mista ad alberello a 900 metri di altezza il Macerato di Serafica esce fuori dal coro per stile di vinificazione. Dalla frutta esotica alle spezie offre un sorso asciutto e di buona sapidità. Vino che si lascia ricordare per la sua gradevole trama tannica e leggera aromaticità.

Vigne di confine – Bianco assaggio da vasca 2022
Siamo ancora sul territorio di Biancavilla. Una lunga storia iniziata cento anni fa, accenna il giovane Francesco Sanfilippo all’esordio con le sue prime prove in bottiglia. Da segnalare e magari da riprovare il bianco da Carricante che vede un utilizzo discreto e non invadente del legno. Un po’ ancora verde nelle sue espressioni ma già notevole da essere menzionato.