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La degustazione

L’amore per Montalcino e i progetti futuri: La Casaccia racconta tutte le novità

29 Agosto 2022
Flavia, Federico e Leopoldo Franceschi Flavia, Federico e Leopoldo Franceschi

di Michele Pizzillo

Per presentare La Casaccia a Milano, i Franceschi di Montalcino hanno inviato in “missione” la giovane Flavia, colonna femminile della triade (papa Leopoldo e il fratello Federico) che adesso porta avanti la gestione dell’azienda di Montalcino fondata nel 2015 da Leopoldo.

E, così, nell’elegante Mio Lab Bar@Park Hyatt, che si affaccia nella Galleria di Milano, in una forma quasi informale – e, quindi, originale e simpatica – rispetto a quella che solitamente si sceglie per la degustazione dei vini, Flavia ha trasmesso la filosofia che papà Leopoldo ha impresso a La Casaccia (il nome viene da un vecchio casale presente in azienda) già da quando ha avviato il suo progetto con l’acquisto dei terreni a Montalcino, aggiungendo poi, altri terreni nella vicino Cinigiano, arrivando ad un’estensione di 30 ettari. Creando, probabilmente inconsapevolmente, un’azienda quasi a due anime visto che nelle vigne di Montalcino predomina il sangiovese, mentre per Le Spinaie, cioè le vigne di Cinigiano, Franceschi ha scelto di allevare merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc, carmenère. Tutto coltivato con il metodo dell’agricoltura biologica e con “l’obiettivo di perseguire l’eccellenza perché vogliamo produrre solo vini di alta qualità e mettere in commercio solo prodotti di cui, prima di tutto, siamo soddisfatti noi”, ha sottolineato Flavia nel presentare le tre etichette che ha portato a Milano per la degustazione. Tant’è vero che il progetto messo a punto da Leopoldo Franceschi prevede che in caso un’annata non sia soddisfacente, il vino non verrà imbottigliato. Questo già avviene con il Brunello di Montalcino riserva, proposto solo nelle migliori annate quando, durante la vendemmia, è possibile selezionare i grappoli più maturi e, successivamente, facendo un’ulteriore cernita in cantina grazie all’uso delle più moderne tecnologie, come il selezionatore ottico di acini.

Intanto sono in corso i lavori di costruzione della cantina che si svilupperà su tre piani, “con un progetto studiato in modo che in tutte le fasi di lavorazione l’uva non subisca choc, completando così quel processo di cura volto a racchiudere in vetro solo il prodotto migliore”, sottolinea Flavia. In corso anche i lavori per il recupero del vecchio casale da trasformare in agriturismo, con l’ottica di valorizzare il vino ovviamente, ma anche i piatti della tradizione (probabilmente anche di altri territori visto nel raffinato Park Hyatt la degustazione è stata accompagnata da focaccia barese, poi da un sandwich di lingua salmistrata e da riso alla parmigiana) e il contesto che offre un eco-sistema straordinario come quello di Montalcino. Tant’è vero che le prime bottiglie immesse sul mercato, per La Casaccia di Franceschi rappresentano l’inizio di un percorso che ne farà nel mondo sicuramente una delle ambasciatrici del territorio patria di grandissimi vini. Questi i vini degustati.

San Leopoldo Merlot Rosso di Toscana igt 2019

Il colore è rubino intenso. Al naso si sentono i profumi dei frutti rossi maturi come ciliegia, mirtillo, mora ma, anche, note tostate e vanigliate. All’assaggio ha struttura, sentori di frutta matura, tannini presenti e sostenuti da freschezza e sapidità e una delicata nota speziata nonché una persistenza che si conclude con sentori tostati.

San Leopoldo Cabernet Merlot Rosso di Toscana igt 2019

Il colore è rosso rubino dai riflessi purpurei. Bouquet complesso con sentori che spaziano dai frutti rossi come ciliegia, prugna, more selvatiche e gelso, quelli di pepe nero e suadenti note di legno e di vaniglia. Il sorso è ottimo, con tannini setosi sostenuti da una piacevole vena acida, con una buona persistenza finale declinata sulla frutta e chiusura vanigliata.

Brunello di Montalcino docg Riserva 2016

Il colore di questa splendida riserva è rubino con sfumature granate. Il bouquet è caratterizzato da profumi di piccola frutta rossa matura nonché sentori di viola, seguiti da tocchi di tabacco e chiodi di garofano. In bocca è elegante, di grande struttura, con tannini vellutati, sostenuti da una bella freschezza e da una delicata vena sapida, per chiudere con una lunga persistenza su un fondo di piccoli frutti rossi, toni balsamici e una bellissima piacevolezza di beva.

La Casaccia di Franceschi
Località Podere la Casaccia, snc
Montalcino (Si)
T. 324 7335099