La Cina, il Paese del dragone, principale obiettivo per il mercato enologico mondiale, negli ultimi 6 anni (2010-2016) ha visto incrementare le proprie importazioni di vino del 255%, risultato che attesta la domanda cinese al terzo posto al mondo per valore importato.
E, secondo un rapporto di Vinexpo e Iwsr, dopo il sorpasso sulla Germania, il grande Paese dovrebbe proseguire la marcia ed entro breve superare il Regno Unito, diventando così il secondo mercato vinicolo più prezioso al mondo dopo gli Stati Uniti. Nonostante i numeri siano di tutto rispetto, le importazioni di vino nel Paese non sono omogenee per quantità e prezzi, fino ad arrivare a consumi vicini allo zero in alcune regioni di questo grande Paese. Le differenze socio economiche tra le diverse città cinesi sono infatti abissali: la lingua, la storia, l'economia e le tradizioni delle diverse regioni sono così profonde da poter individuare una disomogeneità simile a quella che intercorre tra i paesi appartenenti all'Unione europea. Ecco perché Business Strategies ha organizzato per il 5 dicembre, alle ore 11,45, presso la Sala Salieri della Fiera di Verona, un focus dedicato proprio alla Cina. Sarà Silvana Ballotta, esperta di mercati asiatici e Ceo di Business Strategies, a fornire le chiavi di lettura per agire con modelli di lavoro targettizzati in base alle specifiche dinamiche della domanda. L'ingresso ridotto al winecosta 100 euro (iva esclusa) per tutti gli espositori e co-espositori del Vinitaly e Vinitaly International.
Per maggiori informazioni sulla sessione e sul programma visitate https://www.wine2wine.net/agenda/ o scrivete a info@wine2wine.net
C.d.G.