Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 152 del 11/02/2010

L’OPPORTUNITA’ Triple A, sbarco in enoteca

11 Febbraio 2010
gargano gargano

L’OPPORTUNITA’

La Velier di Genova creatrice del marchio che mette insieme una settantina di cantine di nicchia vuole creare una nuova rete di vendita nei negozi di vini. Una mossa anticrisi

Triple A,
sbarco in enoteca

Velier strizza l’occhio alle enoteche. La nota agenzia di importazione di vini con sede a Genova che porta sulle tavole dei ristoranti di tutta Italia cantine prestigiose e nove anni fa ha creato il marchio Triple A, guarda con attenzione anche al canale delle enoteche.


Una conferma che il 2010 sarà l’anno in cui molte aziende e società di importazione e/o distribuzione stanno rivedendo le proprie strategie commerciali per aggredire una crisi che non risparmia nessuno, nemmeno i vini di supernicchia, e per creare nuove opportunità.
A confermare la strategia è Paolo Gàrgano (nella foto) che col fratello Luca gestisce la Velier. Entrambi sono gli ideatori delle Triple A (che sta per Agricoltori, Artigiani e Artisti), ovvero un marchio che raggruppa molte piccole aziende – circa una settantina – sparse per il mondo con prevalenza italiana e francese e che perseguono una filosofia produttiva naturale a partire soprattutto dai metodi agronomici e da vinificazioni senza aggiunta di lieviti selezionati. Ogni anno protagonisti delle manifestazioni di vini naturali nei dintorni di Verona, nei giorni del Vinitaly, le Triple A potrebbero nascondere una sorpresa per questo 2010 che comincia con l’affanno nel mondo del vino. Ma la novità per il momento è un’altra. «Vorremmo creare degli spazi dedicati Triple A all’interno di alcune enoteche nelle principali città italiane», spiega Gàrgano. Sino ad oggi la Velier ha privilegiato soprattutto i ristoranti e i wine bar attratti dalle etichette di vini naturali «per un buon 85 per cento», ammette Gàrgano. Ora la svolta per il 2010 anche perché «molte persone, semplicemente molti cittadini, non mi piace chiamarli consumatori – dice ancora Gàrgano – ci chiedono dove è possibile trovare quel bianco o quel rosso. Vorremmo accontentarli». Tra le Triple A – è doveroso ricordarlo – marchi prestigiosi come Marcel Lapierre dal Beaujolais, Château le Puy da Bordeaux o ancora dalla Borgogna Domaine Prieure Roch. Anche aziende siciliane in portafoglio come Arianna Occhipinti da Vittoria e l’etnea Calabretta. Vini controcorrente.

F. C.