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Scenari

Cantine Riunite & Civ, 2023 con il segno “+”: il fatturato supera quota 269 milioni di euro

20 Dicembre 2023
I vertici di Cantine Riunite & Civ I vertici di Cantine Riunite & Civ

Si è tenuta l’assemblea generale dei Soci di Cantine Riunite & Civ per l’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 luglio 2023. Alla presenza del Presidente Corrado Casoli, del Vice Presidente Claudio Biondi e del Direttore Generale Gabriele Lechthaler, sono stati presentati i risultati dell’esercizio 2022/23 della cooperativa, che registra nei 12 mesi un fatturato pari a 269,4 milioni di euro, in crescita di oltre il 3% rispetto al periodo precedente, e un utile netto superiore a 2 milioni di euro. Dati molto confortanti, considerando il contesto globale in cui opera Cantine Riunite & Civ, che hanno consentito di rafforzare il patrimonio netto della cooperativa che a fine esercizio supera per la prima volta i 200 milioni di euro. Ai Soci, che nella vendemmia 2022 hanno conferito oltre 763 mila quintali di uva, è stato riconosciuto un prezzo medio di riparto pari a 41,20 euro al quintale. Sul fronte dell’export, la crescita a valore è stata di circa il 7% e ha confermato la vocazione internazionale di Cantine Riunite & Civ, nonché la leadership in alcuni mercati internazionali realizzando crescite importanti nel Regno Unito (+18%) e in Europa (+13%).

Sul mercato domestico le performance sono state positive con una crescita a valore del 3%, nonostante i consumi siano stati più contenuti e fortemente condizionati dalle spinte inflazionistiche, sia sul canale moderno sia nel fuori casa. In Italia si è continuato ad investire in comunicazione per i brand Maschio, Riunite e Righi; un’attenzione particolare è stato data ai brand di Cantine Cavicchioli. Sul fronte dell’offerta commerciale, è stata ampliata la gamma prodotti di Umberto Cavicchioli e Figli, brand dedicato al canale Horeca, con una nuova linea di spumanti e una nuova linea di metodi ancestrali. Inoltre, cantina Albinea Canali e Foresteria Cavicchioli sono state protagoniste di numerosi eventi che hanno avuto l’obiettivo di aumentare la conoscenza del brand e di valorizzare il Lambrusco e i frizzanti emiliani, apprezzati per la qualità e la tipicità.

La cooperativa è impegnata in un importante piano di investimenti nei siti produttivi emiliani e veneti, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità ambientale delle proprie produzioni e di potenziare la propria capacità produttiva: ammonta a oltre 30 milioni la cifra investita negli ultimi due anni, di cui 15 solo in questo esercizio. L’impegno finanziario sostenuto dalla cooperativa è stato funzionale al rafforzamento della leadership nei vini frizzanti emiliani, quali Lambrusco e Pignoletto, così come nel Prosecco, a vantaggio dei 1.450 soci produttori e conferitori di uve. Sempre in ambito di sostenibilità, la cooperativa ha avviato un percorso di certificazione che coinvolge circa 1.200 ettari, certificati Sqnpi (Sistema Qualità Nazionale Produzione Integrata), che si pone l’obiettivo di valorizzare le produzioni agricole garantendo un minore impatto ambientale.

Il Gruppo che fa capo a Cantine Riunite & Civ stima di chiudere l’anno 2023 con un fatturato complessivo di oltre 700 milioni di euro, confermando così di essere una tra le più importanti realtà vinicole del mondo. A questo risultato contribuiscono anche la società controllata Gruppo Italiano Vini Spa e le società estere di distribuzione, tra le quali si annoverano la francese Carniato e la statunitense Frederick Wildman and Sons.