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Concours Mondial de Bruxelles, l’Italia si difende: conquista 365 medaglie

23 Maggio 2023
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Sono stati pubblicati i risultati del 30° Concours Mondial de Bruxelles appena concluso in Croazia a Parenzo nella regione dell’Istria e ha visto una cascata di medaglie sui vini italiani. In particolare, si è verificato un exploit dei vini toscani. Dal 12 al 14 maggio il concorso più prestigioso al mondo ha riunito esperti dell’intero settore vinicolo internazionale per degustare 7.500 vini provenienti da 50 paesi del mondo intero. Tra i vincitori figurano vini provenienti dai cinque continenti, tra cui emergono, oltre ai paesi produttori storici, anche paesi più sorprendenti come l’India, il Kazakistan e l’Albania.

L’Italia ha visto quest’anno un passaggio di testimone nella rappresentanza vinicola; infatti, per la prima volta nella storia del Cmb la Toscana ha superato la Sicilia, diventando la regione vinicola più rappresentata (228 vini) e più premiata (80 medaglie) d’Italia. La stretta collaborazione tra la Regione Toscana e il Cmb nell’evento annuale BuyWine ha giocato un ruolo importante nell’incremento delle partecipazioni e delle qualificazioni dei vini iscritti. Il premio “Rivelazione nazionale per il miglior vino rosso” va alla Puglia con il vino Moros prodotto da Claudio Quarta, mentre il Lazio vince il premio “Rivelazione nazionale per il miglior vino bianco” con il vino Satrico, prodotto da Casale Del Giglio.

In totale erano quasi 1.400 i vini italiani che hanno partecipato alla 30esima edizione del Cmb e 365 di essi sono stati premiati. Solo l’1% dei vini in concorso ha ottenuto una Gran Medaglia d’Oro e l’Italia ne ha conquistate ben 9, dalla Puglia al Piemonte, passando per Campania, Lombardia e Veneto, Toscana e Lazio. Il medagliere italiano ha visto quindi:

  • 9 Gran Medaglie d’Oro;
  • 153 Medaglie d’Oro:
  • 203 Medaglie d’Argento.

Da segnalare la Francia e la Penisola iberica in testa alle classifiche, Bordeaux è la regione più rappresentata e più premiata al concorso, con 256 vini medagliati. La Penisola iberica ha ottenuto ottimi punteggi quest’anno: il Portogallo vanta una media nazionale del 37,5% dei vini iscritti e premiati. In Spagna è la regione di Aragona a distinguersi per il più alto numero di vini premiati del Paese, con una media del 42% dei vini medagliati. Altre rivelazioni internazionali dal continente americano, infatti il vino bianco che ha ottenuto il punteggio più alto al concorso è il Cenzontle blanco, prodotto in Messico nella Valle de Guadalupe. Il vino rosso che ha ottenuto il punteggio più alto proviene dalla Bulgaria, il Vineyards Selection Tenevo, un blend di Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot, prodotto da Villa Yambol. Il Trofeo Sylvain, assegnato annualmente al vino barricato con il punteggio più alto, va a un vino californiano, la cuvée Earthquake Zinfandel, prodotto dalla Michael David Winery nella regione di Lodi. Il vino biologico con il punteggio più alto proviene dalla Spagna, si tratta della cuvée Palmeri Navalta, di Palmeri Sicilia.

Tutti i vini sono stati degustati alla cieca dalle commissioni del Concours Mondial de Bruxelles, accuratamente selezionate, composte da esperti del settore (buyer, giornalisti, enologi, dettaglianti, ecc.) in rappresentanza di 45 nazionalità. Da notare che meno del 30% dei vini iscritti viene premiato. La prossima sessione di Vini rossi e bianchi del Concours Mondial de Bruxelles, come già comunicato si terrà a Guanajuato, in Messico, dal 7 al 9 giugno 2024. Le medaglie italiane saranno presentate e degustate il 20 giugno a Roma durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà a Palazzo Valentini con il patrocinio di Città Metropolitana Comune di Roma. In questa occasione, i produttori presenteranno a tutti gli operatori del settore i loro vini premiati nel 2023 nelle diverse sessioni rosé, rossi e bianchi, effervescenti e sauvignon.

I risultati completi possono essere visti in questo link>