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Scenari

Francesco Liantonio confermato presidente di Valoritalia: e i consiglieri diventano 14

20 Ottobre 2020

Intanto importante accordo con il colosso norvegese delle certificazioni Dnv Gl, che acquisisce il 2 per cento delle quote della società controllata da FederDoc

A Roma, l’Assemblea dei Soci di Valoritalia ha nominato i nuovi vertici della Società, leader in Italia nel campo delle certificazioni vitivinicole e agroalimentari. L’Assemblea ha confermato Francesco Liantonio alla Presidenza del Consiglio di Amministrazione per il triennio 2020-2022 ed ha contestualmente deliberato un significativo ampliamento del numero dei consiglieri, con l’obiettivo di garantire alla società una gestione più rappresentativa delle differenti realtà territoriali del Paese. “Continueremo a perseguire la strada dell’eccellenza – afferma Francesco Liantonio – cercando di migliorare le nostre performances e di conquistare, giorno dopo giorno, una sempre maggiore fiducia di aziende, istituzioni e consumatori. Il nostro know how, la nostra affidabilità, le competenze e la passione che ogni singolo componente della nostra squadra mette in campo nel proprio lavoro costituisce la chiave del nostro successo”.

Sono 14 i Consiglieri di Amministrazione di Valoritalia nominati dall’Assemblea: Francesco Liantonio (Presidente), Giangiacomo Bonaldi Gallarati Scotti, Pietro Bonato, Antonio Centocanti, Davide Frascari, Renato Grottola, Massimo Marasso, Filippo Mobrici, Innocente Nardi, Carlo Perini, Riccardo Ricci Curbastro, Andrea Rossi, Ruenza Santandrea, Leone Massimo Zandotti.

L’accordo con il colosso delle certificazioni norvegese Dnv Gl

Un’operazione determinante e di alto profilo per promuovere e rinforzare il sistema delle Indicazioni Geografiche in altri Paesi considerati strategici. Questo l’obiettivo di Valoritalia, società leader nelle attività di Controllo sui vini Docg, Doc e Igt, controllata da Federdoc. Con la cessione odierna di una percentuale di quote alla società di certificazione norvegese Dnv Gl (Det Norske Veritas – Germanischer Lloyd), fortemente attiva anche in Italia, Federdoc, che detiene la maggioranza delle quote, apre decisamente un nuovo capitolo della storia di Valoritalia. L’ingresso del colosso norvegese nel board è una concreta dimostrazione di come il modello italiano di certificazione portato avanti da Valoritalia rappresenti un punto di riferimento a livello mondiale. Si può quindi parlare di una scelta precisa, orientata a coniugare le rispettive esperienze in modo da raggiungere in sinergia l’obiettivo di rafforzare ed innovare l’attività di certificazione al fine di realizzare progetti di internazionalizzazione del sistema delle Denominazioni di origini vitivinicole e dei controlli della certificazione, e di utilizzare le tecnologie digitali per offrire alle aziende più valore aggiunto e servizi più efficienti.

Promuovere e sostenere il sistema delle Ig in altri Paesi considerati strategici, è per Federdoc un investimento necessario e lungimirante. Esportare il modello Italia e l’esperienza che si è maturata nel settore dei controlli, significa consolidare la reputazione delle Ig nel mondo, attraverso appunto quei progetti di internazionalizzazione e digitalizzazione per i quali Dnv Gl si configura come partner strategico. L’ingresso di Dnv Gl nel capitale sociale di Valoritalia è dunque una risposta concreta alla crescente domanda nei mercati internazionali di prodotti non solo di qualità ma che possano vantare un sistema di controlli ineccepibile. E’ evidente come ormai la maggior parte dei Paesi ha intrapreso il percorso di promuovere e consolidare l’offerta dei propri prodotti tradizionali attraverso lo sviluppo delle indicazioni geografiche. Indicazioni intese come uno strumento essenziale che permette sia di certificare la qualità dei prodotti stessi, sia di promuoverli al meglio sui mercati nazionali e internazionali. Valoritalia è la società italiana leader nella certificazione dei vini a Denominazione di Origine. La società garantisce la tracciabilità del prodotto dal vigneto all’immissione sul mercato, assicurando a imprese, istituzioni e consumatori, il rispetto degli standard di produzione stabiliti nei Disciplinari di Produzione adottati dai rispettivi Consorzi di Tutela. A dodici anni dalla sua nascita, Valoritalia è presente in gran parte del territorio nazionale con 35 sedi, nelle quali operano 230 donne e uomini, supportati da oltre 1.000 collaboratori esterni. Tra Doc, Docg e Igt, Valoritalia certifica 230 Denominazioni di Origine, pari a oltre il 60% della produzione nazionale dei vini di qualità. In aggiunta, Valoritalia certifica le produzioni da agricoltura biologica e da agricoltura integrata (Sqnpi) di alcune migliaia di aziende, oltre a certificare standard innovativi di sostenibilità, come Equalitas, Viva e Vinnatur. Infine, Valoritalia opera in equivalenza con altri standard internazionali come Nop (Stati Uniti), Cor (Canada) e Jas (Giappone), Bio-Suisse (Svizzera).

C.d.G.