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Scenari

Il Gruppo Caviro aderisce allo standard Equalitas: lo certifica Valoritalia

27 Luglio 2020
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Caviro, la più grande cantina d’Italia e prima azienda del nostro Paese per volumi di vino prodotti, continua il suo percorso di posizionamento quale azienda di riferimento nel mondo della sostenibilità scegliendo di aderire allo standard Equalitas.

La tutela ambientale costituisce uno dei principi sui quali il Gruppo fonda da anni la sua attività adoperandosi per preservare il valore delle risorse naturali e cercando al contempo di ridurre l’impatto delle produzioni, incrementare il riciclo e la rigenerazione delle eccedenze. Alla sensibilità ambientale si aggiunge una grande attenzione verso le tematiche etiche e sociali, che hanno permesso al Gruppo Caviro di affrontare la sfida di Equalitas, una Certificazione di Sostenibilità con uno standard evoluto e complesso. Si tratta di uno standard nato in Italia su misura delle aziende vitivinicole e riconosciuto a livello internazionale, perché unisce in un unico strumento la dimensione ambientale, socioeconomica ed alcuni fondamentali valori etici, come il rispetto delle pari opportunità di genere e il rifiuto di ogni discriminazione. Un percorso quello di Caviro tale da ottenere il prestigioso riconoscimento di Equalitas da parte di Valoritalia, la più grande società italiana di certificazione nel campo vitivinicolo.

SimonPietro Felice, Direttore Generale del Gruppo sottolinea: “Caviro intende precorrere i tempi in un settore che vive una fase di grande evoluzione per quanto riguarda la richiesta di qualità e sostenibilità. Si tratta di un’operazione che riteniamo fondamentale per accrescere la solidità della nostra filiera e della comunità che ci circonda. Sono sfide entusiasmanti che continueremo ad affrontare in modo consapevole e sinergico con il rispetto per il territorio a guidare ogni nostro passo. A tal proposito ci impegneremo a sintetizzare e raccontare il nostro percorso nel secondo Bilancio di Sostenibilità che presenteremo a marzo 2021”. Caviro, 329 milioni di euro di fatturato, è una Cooperativa Agricola, con la missione di valorizzare le uve dei 12.400 soci viticoltori in Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Puglia e Sicilia, che conferiscono ogni anno il 10% dell’uva italiana.

“Al giorno d’oggi assistiamo a molta autoreferenzialità da parte di aziende che dichiarano di essere sostenibili, ma solo a parole – afferma Giuseppe Liberatore, Direttore Generale di Valoritalia – Caviro ha ottenuto una certificazione di sostenibilità dimostrando di possedere requisiti oggettivi e quantificabili nei tre pilastri su cui si basa lo standard Equalitas. Ha dimostrato un impegno concreto nell’adottare buone pratiche sociali, etiche ed economiche; ha dimostrato di aver ridotto ulteriormente il suo impatto ambientale investendo in maniera significativa per il futuro in tecnologie ed economia circolare, elementi che Valoritalia ha potuto puntualmente verificare. Non ho dubbio che per le aziende la sostenibilità, al pari della qualità, rappresenti oggi un’opportunità di crescita, ma in breve tempo diventerà un asset fondamentale per essere competitive sul mercato”.

C.d.G.