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Scenari

L’olio extravergine d’oliva siciliano in “tour”: “Facciamo conoscere le nostre eccellenze”

09 Ottobre 2023
Il gruppo partecipante al tour Il gruppo partecipante al tour

L’olio extravergine d’oliva siciliano in “tour” nei ristoranti grazie all’iniziativa promossa dal concorso Morgantìnon che prosegue la sua azione di promozione della cultura olearia nel territorio mirata, da una parte alla scoperta della ricca varietà di oli siciliani e. dall’altra, ad incrementare la cultura alimentare. Il concorso Morgantìnon, giunto quest’anno all’11esima edizione, è organizzato dall’Ente di sviluppo agricolo, attraverso la Sopat di Valguarnera e con la collaborazione del Libero consorzio comunale di Enna, il Comune di Aidone e il Servizio Ispettorato agricoltura di
Catania. Si tratta di un riconoscimento rivolto ai produttori di olio extravergine d’oliva siciliano. Quest’anno sono state 84 le aziende partecipanti, che hanno presentato 114 campioni, 14 dei quali per la sezione “Miglior Regalo”.

Il primo appuntamento dell’edizione 2023
E’ questo il senso del primo appuntamento dell’edizione 2023 del concorso che, grazie alla collaborazione dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, va in “tour” nei ristoranti. Il primo incontro si è tenuto nello storico ristorante “La Botte dal 1962” di Monreale, in provincia di Palermo. Ad illustrare le caratteristiche degli oli e le procedure di valutazione del concorso è stato Giuseppe Pennino, capo panel del gruppo di assaggiatori del servizio ispettorato agrario di Catania. A spiegare le finalità e le modalità di partecipazione al concorso stato invece Dario D’Angelo, responsabile della Sezione operativa periferica di assistenza tecnica di Valguarnera. Mario Candore, direttore generale dell’Ente sviluppo agricolo, che ha sottolineato oltre all’importanza del premio, cresciuto notevolmente negli ultimi anni, anche “ il preciso ìmpegno nell’aiutare ì produttori siciliani a promuovere sempre di più l’olio extravergine proveniente dalle cultivar locali – affermando, inoltre che, “ il coinvolgimento dei ristoratori, con percorsi gastronomici, è un’ulteriore testimonianza che il concorso continua a crescere e che mira a diventare uno strumento per educare i consumatori a compiere scelte alimentari consapevoli”.

Lo chef Maurizio Cascino ha preparato dei piatti della tradizione siciliana utilizzando alcuni degli oli siciliani che hanno partecipato all’edizione 2023 del concorso ottenendo la menzione speciale. Un percorso gastronomico, formativo e informativo volto a valorizzare l’olio considerato, ormai, sempre più ingrediente piuttosto che condimento di un piatto, “Sono entusiasta di accogliere questa iniziativa volta a vallorizzare un’eccellenza siciliana quale l’olio extravergine d’oliva perché è uno dei prodotti che meglio rappresentano la nostra Isola. Ho studiato un menu adatto per l’occasione che esaltasse il gusto degli oli utilizzati senza sopraffarlo. Non potevano, tuttavia, mancare piatti storici del ristorante che ne rappresentano il cuore pulsante”. In particolare lo chef del noto ristorante che fa parte dei “Locali Storici d’Italia” ha preparato un antipasto a base di caponata di melanzane, caciotta con confettura di ciliegie nere, caciocavallo all’argentiera e melanzane in agrodolce. Due I primi, entrambi fiori all’occhiello del menù del ristorante, panzerotti di magro con crema alla frutta secca tostata e cellentani all’Ubriaca, ovvero conditi con una salsa la pomodoro cui la presenza del vino conferisce un sapore inconfondibile d’altri tempi. Anche il secondo, a base di carne brasata e il contorno di giritelli di montagna sono stati studiati, come il resto del menu, per esaltare, grazie alla semplicità di esecuzione e degli ingredienti, le caratteristiche degli oli usati. Dulcis in fundo, il dessert Ali Pascià, dessert signature del locale, costituito da un semifreddo di mandorle con colata di cioccolata fondente calda ha concluso il pasto nel migliore dei modi, come da tradizione per tutti coloro che conoscono il ristorante che della gastronomia siciliana ( e non solo) ha contribuito a scrivere la storia. Gli oli usati dallo chef patròn de La Botte dal 1962 Andromeda, blend di Biancolilla e Nocellara del Belìce, prodotto dall’azienda Parature di Castelbuono e Olio Polizzi, blend di Nocellara Messinese, Nocellara Etnea, Carolea, Tonda Iblea e Moresca. Entrambi hanno ottenuto la menzione speciale dalla giuria del Concorso Morgantinon. All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’Unione regionale cuochi siciliani, Rosario Seidita, e il dirigente dei Servizi allo Sviluppo dell’Esa, Giuseppe Greco. La prossima tappa sarà nella Sicilia Orientale. Il “tour” degli oli si chiuderà in provincia di Enna.