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Scenari

Maltempo in Toscana, Busi presidente Consorzio Vino Chianti: “Chiediamo lo stato di calamità. Preoccupati per le piogge in arrivo”

22 Settembre 2014
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Venerdì scorso, una bomba d'acqua con violenta grandinata ha colpito la Toscana.

Il maltempo si fa sentire ancora, dopo un'estate in cui acquazzoni e nuvoloni hanno preso il sopravvento sul sole non intaccando però la produzione. Le stime danno, infatti, la regione con il +3%, un dato roseo rispetto a quelli ben più pesanti e negativi che attestano il bilancio di altre regioni. Con l'ultimo passaggio, la grandine non è stata questa volta clemente. Ha raso addirittura interi vigneti. Le aree più colpite quelle di Ceseto, Vinci, Prato, Fucecchio. I chicchi si sono concentrati su determinate parti collinari non sfiorando minimanente le zone vicine del Gallo Nero. Come fanno sapere dal Consorzio Chianti Classico: “Non si è vista qui alcuna grandinata”. Mentre dal Consorzio del Vino Chianti il report è, appunto, ben diverso. “Stiamo ancora facendo una stima. Decine di migliaia di quintali di uva sono andati perduti – ci ha riferito il presidente Giovanni Busi -. Pensiamo che siamo sui 60mila quintali. Chiediamo lo stato di calamità per aiutare quelle aziende che non contando più sulla produzione di quest'anno l'anno prossimo non potranno far fronte alle spese”. Alcune hanno perso tutto il raccolto. Altre, che avevano appena cominciato la vendemmia, anche se in quella parte di Toscana nel clou si entra da questa settimana, si ritrovano adesso solo con quello che erano riuscite a portare dentro in cantina. “Non ci voleva – conclude Busi -. Adesso rimaniamo con gli occhi puntati al cielo. Per ora è fa bel tempo ma già a metà settimana sono previste di nuovo piogge”.

Coldiretti, intanto, ha fatto le sue stime. I danni per l'agricoltura della regione, con l'ultima ondata, salgono adesso a 200milioni di euro.
Non solo vigneti distrutti, ma anche ettari di campi coltivati ad orgtaggi. Un anno di lavoro sfumato per tanti piccoli agricoltori. 

foto grandine: quinewsempolese.it