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Scenari

Monaci delle Terre Nere inaugura Kantico, la nuova cantina gioiello di bio-architettura

03 Maggio 2023
Kantico, la nuova cantina di Monaci delle Terre Nere Kantico, la nuova cantina di Monaci delle Terre Nere

Un nuovo cuore batte al centro di Monaci delle Terre Nere, eco-bio resort ai piedi del Parco dell’Etna entrato a fare parte di Relais & Châteaux nel 2019: Kantico, una cantina che celebra il legame indissolubile tra la tenuta che ospita il boutique hotel, formata da antichi terrazzamenti in pietra lavica per buona parte vitati, e il vino, prodotto “eroico” per eccellenza di questo particolare terroir. Ricavata all’interno di un’antica cisterna di raccolta dell’acqua piovana, la nuova cantina si trova all’interno della villa padronale del 1700 che ospita anche il ristorante Locanda Nerello e il Convivium Bar. Il progetto, che porta la firma degli architetti Eleonora Maria Tommaselli e Stefano Fausto Tironi dello studio Sfem di Pavia, mantiene intatta e valorizza la muratura perimetrale e la luce naturale che filtra dalla copertura voltata, attraverso l’antico pozzo ancora fruibile dalla terrazza soprastante. Una struttura metallica in elevazione e una pavimentazione in vetro suddividono lo spazio in tre piani, percorribili in senso discendente grazie a una scala perimetrale che conduce alla base della cisterna.

Come già avvenuto per la villa e le suite sparse per la tenuta, anche per il restauro della cantina sono stati adottati principi di bio-architettura, per preservare e valorizzare la struttura preesistente nel totale rispetto della sostenibilità che è uno dei valori portanti di Monaci. L’utilizzo di materiali come vetro, ferro e acciaio ha consentito di mantenere il più possibile leggibile la struttura originaria, autentico cimelio della storia contadina del territorio e della sua vocazione vitivinicola; gli scavi sono stati fatti interamente a mano per rispettare il substrato roccioso di tipo vulcanico su cui poggia la struttura. La cantina ospita circa 5.000 bottiglie, disposte su tutti e tre i tre piani all’interno di bottigliere con fissaggio a parete: il percorso di visita conduce gli ospiti fino al fondo della cisterna, dove è stata installata una geodetica realizzata a mano da FrequencyMatrix. L’opera, originale e unica, è stata progettata con tecnologia quantistica per catalizzare l’energia dello spazio e, stimolata con frequenze specifiche, permette alla cantina di “vibrare” interagendo naturalmente con le caratteristiche magnetico-vibratorie dei vini.

“Da diversi anni desideravamo realizzare “la cantina più bella dell’Etna” e finalmente il nostro sogno è diventato realtà – commenta il proprietario Guido Coffa – La tenuta di Monaci delle Terre Nere ha origini antiche, i muretti a secco su cui si arrampicano le vostre viti sono l’essenza della tradizione vitivinicola siciliana. Kantico celebra questo patrimonio inestimabile ed è l’anima di questo progetto e luogo ricco di energia: un portale per accedere a una seconda dimensione in cui lasciarsi trasportare, dove ci si sente sospesi, ma allo stesso tempo a proprio agio come nel ventre materno”.

All’interno di Kantico sono presenti alcune delle più pregiate e riconosciute etichette della regione vinicola dell’Etna, ad oggi la terza più importante d’Italia per la produzione di vino. Sono inoltre presenti altri vini siciliani, italiani e internazionali che riusciranno a soddisfare anche connoisseurs e i palati più esigenti, oltre ai vini biologici Guido Coffa prodotti nella tenuta di Monaci delle Terre Nere. In una delle zone più propizie per la viticoltura, nonché in uno dei territori che produce tra le più pregiate e riconosciute etichette siciliane, il vigneto di Monaci produce solo vitigni autoctoni, Doc dell’Etna, un grenace e vino da vitigni pre-filloxera, le uve reliquie del vulcano.