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Scenari

Il sessantesimo hotel di Nh Italia sbarca in montagna: ora il gruppo punta tutto sui resort

07 Febbraio 2024
Marco Gilardi, Operations Director Italy and Usa di NH Marco Gilardi, Operations Director Italy and Usa di NH

Immaginatevi un luogo di montagna in Italia, la neve intorno, i rifugi e i percorsi per le passeggiate durante il periodo primaverile. E immaginatevi un nuovo hotel, il sessantesimo del gruppo NH Italia. Arriverà con molta probabilità nel 2024 ma Marco Gilardi, Operations Director Italy and Usa di NH non si sbilancia per scaramanzia. Data di apertura top secret, così come la destinazione finale. Una cosa è certa: la crisi post pandemica è stata ampiamente superata. Nel 2023 NH Italia (che accoglie sotto il suo ombrello NH, NH Collection e nhow) ha fatturato oltre 320 milioni di euro. Una risalita difficile, dopo gli anni bui del Covid in un anno in cui il gruppo controllato dal 2019 da Minor Hotels ha puntato più sulla qualità che sulla quantità, con livelli di occupazione più bassi offrendo un servizio a un prezzo medio più alto. 

Il panorama del settore soprattutto nell’ultimo decennio è cambiato del tutto: l’offerta extralberghiera cresce in modo preponderante ma i vertici di NH non temono la competizione. “Si tratta di una battaglia inevitabile – ci spiega Gilardi – ma è anche una risposta diversa a determinate necessità. Per il target famiglia è difficile arrivare in un hotel e avere tutte le risposte che si desiderano. Anche trovare le soluzioni giuste in una struttura non è così facile”. 

Il cliente tipo

Ma qual è, quindi, il target di cliente di NH? La diversificazione è il core business del brand il cui obiettivo è dare proposte variegate all’ospite: “Dipende tutto – continua Gilardi – dalla destinazione e dal momento, cambia albergo per albergo, anche a distanza di poche centinaia di metri”. Tutti gli hotel del gruppo hanno note in comune ma le strutture, al loro interno, hanno particolarità che le identificano.

“Vogliamo lasciare un ricordo ai nostri ospiti. Chi soggiorna nelle strutture NH deve ricordarsi l’esperienza. Nessun hotel è uguale all’altro e nella stessa città vogliamo lasciare in qualsiasi ambiente un sentimento diverso da raccontare al rientro”. Il soggiorno diventa così sempre più “experience”: c’è una visione globale ma esiste soprattutto un’attenzione quasi maniacale al territorio. Basta prendere come esempio la città di Milano: nel capoluogo lombardo sono presenti 13 strutture del gruppo, ognuna con caratteristiche diverse. L’NH Congress Centre di Assago, luogo pensato per un business man e per riunioni aziendali, grazie al suo centro congressi, non sarà mai uguale all’NH Milano Machiavelli di Porta Venezia. Qui il cliente è accompagnato con le immagini dentro i Giardini Indro Montanelli, situati a 400 metri di distanza a piedi, dove è possibile ammirare i fenicotteri rosa, attrazione magica da scoprire a Milano. Così come il Nhow di via Tortona, luogo eclettico pensato per influencer, musicisti e artisti, non offrirà mai gli stessi servizi di NH Collection Milano President.

In questa struttura, tra il Duomo e San Babila, si registra il tasso più alto in Italia di clientela proveniente dal Middle East: si parla di circa il 60% degli ospiti. La struttura ha così trovato il modo di attrarre e tenere a sé sempre più questo tipo di clientela. Ogni mattina a colazione viene servito il tè arabo e a servirli c’è sempre personale qualificato che parla la loro stessa lingua.

Le sfide

Quali sono, a questo punto, le sfide per il gruppo? “Innanzitutto – ci dice Gilardi – punteremo nel 2024 sull’offerta enogastronomica. Proprio per personalizzare ancora di più il ricordo di chi viene a trovarci stiamo chiudendo contratti con almeno tre chef, in modo da poter proporre l’esperienza del food&beverage di altissima qualità in alcune delle nostre strutture”. C’è però un progetto ambizioso per il nuovo anno: arrivare in Puglia e in Sardegna con i resort.

“L’azienda punta tutto su questa idea. Vogliamo arrivare in luoghi dove manca ancora la nostra proposta come Croazia e Albania. In Italia dobbiamo trovare il modo di valorizzare il nostro patrimonio, partendo dalle zone di mare”. Entro il prossimo anno sorgerà un nuovo NH Collection in pieno centro a Cagliari, ma nel frattempo si lavora per espandere l’idea, appunto, di resort.