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Scenari

Un nuovo assetto per la famiglia Allegrini: le novità per le tenute della Valpolicella

15 Dicembre 2023
Francesco, Giovanni e Matteo con Silvia Allegrini Francesco, Giovanni e Matteo con Silvia Allegrini

Tempo di divisioni in casa Allegrini, una delle famiglie più importanti del vino italiano. Un accordo, siglato davanti a un notaio e con tanto di legali ha sancito l’affidamento delle aziende di Valpolicella e di Bolgheri e Montalcino. Un progetto, come si legge in una nota, di riassetto proprietario e di governance, finalizzato alla costante espansione dell’attività imprenditoriale nel settore vitivinicolo, concluso con un primo accordo destinato a procurare la suddivisione dei principali asset. Con la prima fase dell’accordo in particolare, Francesco, Giovanni e Matteo Allegrini, eredi di Franco Allegrini, andranno ad acquisire la maggioranza delle società veronesi Allegrini e Corte Giara, radicate in Valpolicella unitamente a Silvia, erede di Walter Allegrini. La guida delle aziende toscane di Poggio al Tesoro a Bolgheri e San Polo a Montalcino, oltre che di Villa della Torre a Fumane in Valpolicella, rimane invece a Marilisa Allegrini e alle figlie Carlotta e Caterina. Nell’operazione Francesco e i fratelli sono stati assistiti da Riccardo Borsari per gli aspetti legali, da Alberto Fioritti dello studio Serantoni per quelli finanziari e da Tommaso Zanini in qualità di advisor finanziario; Marilisa e figlie sono state assistite da Giovanni Maccagnani e Luca Toninelli per i profili legali, da Andrea Rossi dello studio Slt per quelli finanziari e valutativi e da Paolo Giovannini dello studio Lawp per le questioni fiscali. Gli atti notarili verranno rogitati dal notaio Cristiano Casalini dello Studio Cci.