Il vino italiano domina il mercato Usa.
Lo ha dichiarato oggi in una nota l’Italian Wine & Food Institute, che ha sede a News York, alla luce dei dati del primo semestre dell’anno. Oltreoceano si preferisce bere Made in Italy nonostante le contrazioni delle importazioni che sono state del 6%.
Con un aumento del 1,9% in quantità e del 5,6% in valore l’Italia ha distanziato l’Australia, che è il secondo paese esportatore verso gli USA. In termini di valore invece è la Francia a detenere la seconda posizione.
Complessivamente l’Italia è passata da 1,224milioni di ettolitri, per un valore di 598milioni di dollari del primo semestre del 2012, a 1,248 milioni di ettolitri, per un valore di 632,250 milioni di dollari del primo semestre dell’anno in corso. La quota di mercato dei vini importati dall’Italia è salita al 26,3% in quantità e al 32,1% in valore mentre quella dell’Australia è scesa rispettivamente al 19,3% in quantità ed al 11,6% in valore.
Complessivamente le importazioni statunitensi, secondo i dati rilasciati oggi dall’Italian Wine & Food Institute, sono ammontate, nel primo semestre dell’anno, a 4,751milioni di ettolitri per un valore che raggiune i 2 miliardi di dollari, contro i 5milioni di ettolitri per un valore di 1miliardo e 862milioni di dollari del corrispondente semestre dell’anno precedente, con una riduzione del 6% in quantità ed un aumento dell’ 5,6% in valore.
Le importazioni dall’Australia sono risultate pari a 914mila ettolitri, per un valore di poco più di 228 milioni di dollari contro i 955.780 ettolitri, per un valore che ha toccato i 225milioni di dollari, del corrispondente periodo dell’anno scorso. Quelle dal Cile, terzo paese fornitore del mercato USA, sono passate da 848mila ettolitri, per un valore di 160milioni e 274mila dollari a 893mila ettolitri, per un valore di 168milioni e 646mila dollari con un aumento del 5,3% in quantità e del 5,2% in valore. Le importazioni dalla Francia sono ammontate a 448mila ettolitri, per un valore di 413milioni e 748mila dollari, con un aumento del 3,1% in quantità e del 10,5% in valore. Gli ettolitri dall’Argentina, sempre secondo la nota dell’Italian Wine & Food Institute, sono ammontati a 495mila, per un valore di 147milioni e 847mila dollari, con una diminuzione del 32,9% in quantità e del 5,7% in valore rispetto all'anno precedente.
Il sesto paese fornitore del mercato USA è la Spagna. Sono ammontati a 239mila gli ettolitri importati, per un valore di 110milioni di dollari, facendo registrare una contrazione del 22,7% in quantità e un aumento del 9,7% in valore.