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Turismo e dintorni

Marcello Mangia: non solo l’ex Méditerranée ristrutturato. Rilevato un altro hotel nel sud est della Sicilia

12 Novembre 2025
l’imprenditore palermitano Marcello Mangia l’imprenditore palermitano Marcello Mangia

Il titolare di una catena con 16 alberghi svela i nuovi progetti. “Acquisiti altri tre hotel. L’ospitalità oggi? Offrire più che mai un’esperienza autentica”

Quattordici strutture in Sicilia e due in Sardegna, altre due in fase di rifacimento — una nel sud-est siciliano e l’altra sempre in Sardegna — e il recente ingresso del Grand Hotel et des Palmes di Palermo ne La Sicilia di Ulisse, l’associazione che riunisce le realtà d’eccellenza nei settori dell’ospitalità, della gastronomia e della viticoltura, che nei giorni scorsi si è data appuntamento a Palermo per il suo congresso biennale.

Il gruppo Mangia’s, dell’imprenditore palermitano Marcello Mangia, porta avanti una visione orientata all’innovazione e alla sostenibilità, puntando sulla qualità dell’ospitalità.

«L’ingresso ne La Sicilia di Ulisse va proprio in questa direzione – racconta –: quella di portare il giusto gusto nell’ospitalità. Stiamo lavorando molto sui servizi da offrire al nuovo turista, perché dopo il periodo del Covid è cambiato il modo di viaggiare. Il turista, soprattutto quello internazionale, oggi vive il proprio tempo libero cercando ciò che è autentico».

Nel 2019 Marcello Mangia è diventato presidente e CEO di Aeroviaggi S.p.A. e, nel luglio 2021, la società ha avviato un processo di rebranding, diventando Mangia’s. Un percorso di rinnovamento che passa dal restyling delle strutture esistenti, trasformate per offrire servizi di alto livello, all’altezza dei nuovi standard internazionali e in linea con l’offerta di paesi come Grecia, Spagna, Portogallo o Malta.

«Abbiamo investito molto anche attraverso la collaborazione con fondi d’investimento internazionali – racconta l’imprenditore –: abbiamo ristrutturato la quasi totalità dei nostri alberghi. Oggi ne abbiamo sedici, quattordici in Sicilia e due in Sardegna, e entro fine anno saranno diciotto. Ma questo è solo il primo strato, quello che ci consente di costruire la qualità dell’ospitalità, che per noi passa anche dalla ristorazione. Nel modo contemporaneo di viaggiare, la memoria dei luoghi nasce spesso dall’esperienza a tavola. Per questo – continua Mangia – il nostro sforzo è rivolto alla formazione del personale, all’incremento della qualità e dell’autenticità dell’esperienza, soprattutto gastronomica, legata al territorio. Alberghi belli ce ne sono ovunque, ma ciò che possiamo offrire qui in Sicilia è unico, e puntiamo molto su questo.

Per la formazione, crediamo in uno svecchiamento del modo un po’ ingessato di servire il cliente. Serve un racconto autentico del luogo, con personale messo nelle condizioni di lavorare bene e con soddisfazione: non a caso diciamo create value and deliver happiness – “crea valore e diffondi felicità” – non solo ai clienti ma anche ai collaboratori».

I numeri confermano questo approccio: un incremento di sei punti nella soddisfazione dei clienti rispetto allo scorso anno e un livello di gradimento complessivo del 90 per cento, dati rilevati da una società esterna al gruppo. «Ci stiamo espandendo nel sud-est della Sicilia – afferma il CEO di Mangia’s –. A giugno apriremo nella zona di Scoglitti, Santa Croce Camerina, dove abbiamo ristrutturato l’ex Club Méditerranée e apriremo un cinque stelle e un cinque stelle lusso. È prevista anche un’altra apertura nel sud-est siciliano, ma non posso dire di più al momento, se non che crediamo fortemente nello sviluppo turistico dell’isola. È un peccato che molti non percepiscano l’enorme valore del turismo e dell’ospitalità, tanto nella politica quanto nel mondo economico. Io, invece, credo in un grande progresso: l’arrivo dei fondi d’investimento e dei grandi brand è un segnale inequivocabile che qualcosa si muove. Questo darà l’esempio a tutta l’industria locale per rinnovarsi e crescere. È importante imparare da chi è bravo – conclude Mangia –, e chi non sarà pronto a questa crescita cambierà mestiere. Ma io sono molto fiducioso».