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Cipicchia e Laganà, il rispetto per l’ambiente e la materia prima: “Così è nato il nostro piatto”

19 Ottobre 2022

Il loro piatto ha destato molta curiosità ed apprezzamento alla IV Edizione di Messina Street Food Fest (ne parlavamo in questo articolo>).

L’azzurro al cucchiaio, ottenuto dall’estro del bakery chef Natale Laganà e lo chef Emiliano Cipicchia del Ristorante Pizzeria “Le Macine” di Lipari ha come ricetta la sostenibilità. I due professionisti sono espressioni di un mestiere di famiglia che con la loro generazione si è trasformata in ricerca del meglio e della raffinatezza. Il piatto che è stato ideato per l’evento messinese ha la sapidità del mare, a partire dai crackers di Laganà che ha amalgamato due farine diverse con l’acqua di mare, viaggiando con il pesce Capone (o Lampuga) che ha numerose sfaccettature, secondo il ristoratore delle Isole Eolie. “Il Capone viene lavorato in due modalità, da cui non si butta nulla – dice Cipicchia – per poterlo distribuire senza coltello e forchetta e per valorizzare i principi nutritivi del pesce azzurro. Il filetto viene cucinato a bassa temperatura con un trito di capperi, vincotto e miele; la parte residuale è stata fatta marinare nel latte, cotta anche nel latte, lo stesso criterio con cui viene mantecato il baccalà alla vicentina. Il mio collega ha disegnato il cracker che è stato adoperato come una simpatica posata”. La presenza del cucchiaio di farina, acqua salmastra ed aromi è la caratteristica stravagante che dà quel tocco di attenzione e di tutela per l’ambiente archiviando l’acciaio. L’argomento del riciclo viene introdotto con scioltezza e pragmatismo per i degustatori di questo piatto ecologico e per chi si approccia alla cucina di Emiliano e Natale.

C.d.G.