Bocale si trova nella porzione sud orientale del territorio di Montefalco, sulle colline che guardano il santuario della Madonna della Stella. Si tratta di un’area che ricade sia all’interno della Docg Montefalco Sagrantino (e Doc Montefalco) che nella Doc Spoleto.
La cantina viene fondata nel 2002 da Valentino Valentini insieme al padre Ennio e al fratello Antonello. I tre fanno rinascere l’azienda agricola del nonno Giuseppe, riprendendo l’attività vitivinicola legata ad una tradizione familiare lunga più di un secolo.
Il nome scelto, “Bocale”, non è altro che l’appellativo con cui questa famiglia è da sempre conosciuta e deriva proprio dal boccale da due litri che per generazioni è stato una sorta di unità di misura per il vino e l’olio venduti.
Oggi la proprietà si estende per 10 ettari, di cui 6 di vigneti, tutti coltivati in biologico e così suddivisi: 2 di Sagrantino, 2 di Sangiovese, mezzo di Merlot e colorino e 1 e mezzo di Trebbiano Spoletino. La filosofia aziendale si basa sulla valorizzazione delle peculiarità territoriali attraverso un’agricoltura rispettosa della natura e vinificazioni condotte con interventi minimali ed impiego esclusivo di lieviti indigeni al fine di ottenere un’espressione diretta e autentica della materia prima. Ogni anno vengono prodotte all’incirca 40 mila bottiglie, vendute per il 70 per cento all’estero (diversi mercati europei, Usa, Canada, Brasile e Estremo Oriente) e divise tra le 5 etichette di una gamma composta da due prestigiosi Montefalco Sagrantino, un Montefalco Rosso, un bianco da Trebbiano Spoletino e un Montefalco Sagrantino Passito.
In occasione di una recente visita alla cantina abbiamo degustato lo Spoleto Doc Trebbiano Spoletino 2024, un bianco davvero buono che unisce la ricchezza del corredo aromatico ad una piacevole freschezza. E’ fatto con Trebbiano Spoletino in purezza proveniente di vigneti di 31 e 6 anni di età, situati ad un’altitudine media di 250 metri sul livello del mare nei comuni di Montefalco e Castel Ritaldi. Ci troviamo su terreni argillosi con esposizioni est e ovest.
Le uve vengono raccolte a mano durante la seconda decade di ottobre.
La vinificazione prevede 12-18 ore di macerazione pellicolare a freddo, seguite da chiarifica statica e poi fermentazione in serbatoi di acciaio inox per alcune settimane alla temperatura di 18 gradi centigradi. Il vino ottenuto affina 6 mesi in acciaio. Circa il 10 per cento della massa è stato fermentato con le bucce ed affinato in anfora. Nel calice il Trebbiano Spoletino 2024 si presenta di colore giallo paglierino carico con riflessi dorati. E’ intenso e variegato all’olfatto con sentori di pesca, frutta esotica a polpa gialla, sambuco, delicate sfumature vegetali e una sottile nota balsamica. Sono evidenti la ricchezza del bouquet e l’originalità dei profumi di un bianco che si distingue sin da subito per la sua precisa identità.
Il sorso è pieno nel gusto e ben strutturato, ma anche dotato di slancio grazie ad un intrigante equilibrio acido-sapido. Di buona lunghezza la chiusura che risulta giocata tra il ritorno della frutta e una decisa mineralità.
Una bella interpretazione di territorio che mostra le interessanti potenzialità del Trebbiano Spoletino, vitigno riscoperto su cui molti produttori della zona stanno puntando con convinzione sempre maggiore. Può essere abbinato a diversi primi piatti della cucina di terra, risotti, carni bianche, pietanze a base di verdure e ortaggi, formaggi freschi di varie tipologie e pesce, dalle preparazioni semplici a quelle più elaborate.
Tappo: Diam
Gradazione alcolica: 13 %
Temperatura di servizio: 11-12°C
Bicchiere consigliato: calice a tulipano di media grandezza
Quando berlo: da ora al 2030
Numero di bottiglie prodotte: 16.000
Prezzo in enoteca: € 15,00
Azienda agricola Bocale di Valentini
Via Fratta Alzatura
06036 Monteflco (Pg)
tel. +39 0742 399233
info@bocale.it
www.bocale.wine
Rubrica a cura di Salvo Giusino