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Scenari

Dazi, l’allarme di Freddi International: “Il prosecco fra i vini italiani più a rischio negli Stati Uniti”

16 Luglio 2025
Edoardo Freddi Edoardo Freddi

“Con il possibile inasprimento dei dazi americani nei confronti dei prodotti europei, si apre un nuovo capitolo per il vino italiano negli Stati Uniti. Nessun allarmismo, ma è lecito ipotizzare scenari in cui alcune denominazioni – per posizionamento, volumi o presenza strategica sul mercato statunitense – potrebbero risultare più esposte di altre – commenta l’esportatore Edoardo Freddi circa i dazi al 30% su tutti i prodotti europei annunciati da Trump a partire dal 1° agosto -. Secondo le stime del nostro “Osservatorio Edoardo Freddi International” che mappa centinaia tra produttori, importatori, distributori e wine lovers in Italia e nel mondo, tra i vini potenzialmente più a rischio – prosegue Freddi – troviamo alcune delle eccellenze simbolo del nostro export. Al primo posto come coefficiente di rischio troviamo il Prosecco (secondo il 46% dei pareri), seguito dal Pinot Grigio (40%). Buono terzo il Chianti (36% delle opinioni), quasi a pari merito con il Chianti Classico (35%). Quinto troviamo il Brunello di Montalcino (31%), poi Barolo (28%) e Barbaresco (26%). Ottava piazza per l’Amarone (22%), nono secondo il 19% degli intervistati il Montepulciano d’Abruzzo. Chiude decimo il Nero d’Avola secondo il 16% dei pareri”.

“Si tratta di vini che, per successo commerciale, riconoscibilità e volumi esportati, rappresentano un’ossatura importante del vino italiano negli USA. – continua nella riflessione Edoardo Freddi – Un cambiamento nei costi doganali potrebbe influire sulle dinamiche di prezzo e competitività sullo scaffale. Allo stesso tempo, questa fase invita tutto il settore a riflettere su nuove strategie: diversificazione dei mercati, rafforzamento del valore percepito, investimenti in branding e storytelling per consolidare il legame con il consumatore americano. Il vino italiano, già abituato a navigare scenari globali complessi, ha gli strumenti per affrontare anche questa sfida. Ma restare vigili è fondamentale”.

Edoardo Freddi International è la prima azienda italiana di export management del settore vino, un vero e proprio “acceleratore di business” per le cantine che intendono avere un ruolo da protagoniste nei mercati internazionali.

Con sede a Castiglione delle Stiviere (MN), dove è stata fondata nel 2012 da Edoardo Freddi, l’azienda individua effettive opportunità, supporta le realtà vinicole nello studio e nella definizione di modelli commerciali e nell’identificazione dei giusti partner sui mercati esteri. La sua mission è mettere in contatto i produttori con i migliori importatori e distributori esteri per creare un network internazionale capace di sviluppare e incrementare il business legato al mondo del vino. Rappresenta le più importanti cantine italiane (ad oggi 62), agendo come un vero e proprio “ambassador” del meglio del mondo vitivinicolo del Bel Paese.

Il fatturato gestito 2024 ha superato 112 milioni di euro (+8,2% rispetto al 2023), con oltre 30 milioni di bottiglie commercializzate soprattutto nei mercati: USA, Germania, Svizzera, Danimarca, Singapore, Giappone e Vietnam.