L’Associazione Italiana Sommelier, com’è noto, è la più grande associazione di appassionati e professionisti del mondo del vino: oltre 40.000 soci e 2.000 eventi organizzati ogni anno tramite le 146 delegazioni presenti su tutto il territorio nazionale. Da 60 anni – la data di fondazione è il 7 luglio 1965 – l’Ais promuove e divulga la cultura del vino attraverso la formazione (oltre 27.000 allievi in più di 700 corsi) e una ricca attività editoriale, come la pubblicazione della Guida ai Vini d’Italia Vitae (900 degustatori al lavoro, 2.000 cantine selezionate e oltre 10.000 vini recensiti), una rivista trimestrale e varie pubblicazioni tematiche. Allo stesso tempo, è costantemente impegnata sul fronte delle iniziative etiche e solidali, con una particolare attenzione alla sostenibilità. Quindici anni fa, ha inoltre lanciato la Giornata Nazionale del Vino e dell’Olio, iniziativa che si avvale del patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito, del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Quest’anno, la XV Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio sarà celebrata il 23 maggio, focalizzandosi su un tema di grande attualità e potenziale: il legame tra vigne urbane, la rigenerazione delle nostre città e il ruolo dei giovani in questo processo virtuoso, in termini culturali, sociali ed economici. Infatti, dicono all’Ais, le vigne urbane – un tempo elemento caratteristico del paesaggio italiano – rappresentano oggi un’opportunità straordinaria per ripensare il rapporto tra città e territorio, tra natura, persone e comunità. Tant’è che l’Urban Vineyards Association approfitterà di questa occasione per presentare – per la prima volta – i risultati dello studio World Urban Vineyards Atlas, che ha identificato 151 vigne urbane isolate in 35 Paesi del mondo, per una superficie totale di oltre 600 ettari, di cui 108 situate in Europa. L’Italia, che custodisce tesori come la Vigna di San Martino a Napoli, affacciata sul mare, o la Vigna di Leonardo da Vinci nel cuore di Milano, è il Paese con più vigne urbane, seguita da Repubblica Ceca e Francia.
Non va dimenticato che le vigne urbane rappresentano un importante impiego per lavoratori agricoli impegnati nella cura dei vigneti, così come per le attività enoturistiche e di ristorazione spesso collegate. Molte vigne hanno anche risvolti sociali, con diversi casi di cooperative che coinvolgono persone con disabilità. Tutto questo caratterizzerà la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio 2025, che si svolgerà a Roma, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito (l’appuntamento è per le ore 10,30, nella Sala Aldo Moro), con l’apertura del convegno “Vigne urbane, giovani e rigenerazione delle città”, introdotto dal Presidente AIS Sandro Camilli, cui seguiranno gli interventi di Mauro Agnoletti, titolare della cattedra Unesco “Paesaggi del Patrimonio Agricolo” dell’Università di Firenze; Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia del gusto e Antropologia dei patrimoni culturali e gastronomici all’Università di Roma Tor Vergata; Nicola Martinelli, docente di Urbanistica al Politecnico di Bari e membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici presso il Ministero della Cultura; Nicola Purrello, presidente di Urban Vineyards Association (Uva). Modererà i lavori il giornalista Valerio Ceva Grimaldi.
Al termine della tavola rotonda, l’Ais illustrerà le linee guida e i dettagli per partecipare alla nuova edizione della borsa di studio destinata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Il compito di presentare la nuova edizione e di proclamare i vincitori dell’edizione 2024 è stato affidato a Giuseppe Baldassarre (membro del Comitato Tecnico Scientifico Ais) e a Domenico Zonin, presidente di Zonin1821. Camillo Privitera, responsabile eventi Ais, concluderà i lavori della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio. Il bando relativo alla borsa di studio sarà diffuso tramite i canali ufficiali, ma tutte le informazioni e il regolamento sono già consultabili sul sito Ais, alla pagina dedicata: Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio – Associazione Italiana Sommelier. Quest’anno, inoltre, sarà ricordato anche il sessantesimo anniversario della fondazione dell’AIS, celebrato a Milano con una cena di gala nello storico Ristorante Savini, all’interno della magnifica Galleria Vittorio Emanuele II, dove lavorò uno dei fondatori dell’Associazione, Jean Valenti, tessera numero 1 dell’Ais.