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La degustazione

Derthona Due.Zero, quanta qualità: i nostri migliori assaggi

31 Marzo 2023
La degustazione di Timorasso La degustazione di Timorasso

Si è da poco conclusa la terza edizione di “Derthona Due.Zero,” l’anteprima dedicata al vitigno Timorasso, organizzata dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi che ha visto presentare in anteprima prevalentemente i vini dell’annata 2021, oltre alla produzione complessiva delle 53 aziende presenti. Quello che è emerso durante la due giorni è l’importante presa di coscienza delle potenzialità di questo vitigno e della denominazione tutta. Basti pensare in primis al notevole incremento delle aziende presenti e alla crescita in ettari grazie alla realizzazione di nuovi impianti, con i 330 ettari attuali, su un totale di 1.250 complessivi dei Colli Tortonesi, per una produzione, ad oggi, poco oltre il milione di bottiglie, ma che vuole arrivare a 3 milioni nei prossimi anni. Una cifra che fa la differenza, rispetto a quando nel 2000 è partita la rinascita del Derthona-Timorasso, e si contavano solo 3 ettari di questo storico vitigno a bacca bianca, che veniva coltivato nel comprensorio del Tortonese sin dal Medioevo.

Prima di entrare nel vivo della manifestazione è bene ricordare che il nome “Derthona”, appellativo della città di Tortona ai tempi della presenza degli antichi romani, ha come obiettivo quello di unificare il territorio, il vino e il vitigno Timorasso, diventato il simbolo del Rinascimento dei Colli Tortonesi. La strada intrapresa con forza dal Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi è, infatti, quella di promuovere e salvaguardare i vini del territorio identificandoli non più con l’omonimo vitigno, ma con il territorio di provenienza. A gennaio del 2020 è stata infatti ufficialmente presentata la sottozona Derthona – in questo momento ancora in fase di approvazione – in attesa di concludere il suo iter per poter essere inclusa all’interno del disciplinare di produzione della Doc Colli Tortonesi. Ulteriore segnale, come senso di aggregazione, che ha preso il via durante questa terza edizione è stato quello di “Derthona Giovani”, iniziativa voluta da 20 produttori vitivinicoli e 12 aziende del settore food che si sono uniti per promuovere, comunicare e valorizzare il territorio dei Colli Tortonesi attraverso l’organizzazione di eventi di varia natura, pensati per coinvolgere le associazioni e le diverse realtà locali, oltre alla partecipazione ad eventi food and wine in Italia e all’estero e collaborazioni con enti scolastici e scambi culturali con altre associazioni giovani.

Ulteriore novità infine è stata anche la nomina dell’Ambasciatore del Derthona 2023, un’iniziativa promossa dal Consorzio dei Colli Tortonesi per premiare il lavoro e la dedizione di quei professionisti del settore che ogni anno si impegnano a far conoscere questo territorio e il suo vitigno simbolo. Quest’anno il premio è stato assegnato a Enrico Crippa, chef del ristorante 3 Stelle Michelin Piazza Duomo di Alba (CN), che ha affermato: “Se il Timorasso è diventato così buono è anche per merito delle persone che lo fanno. Oggi il livello è davvero altissimo. Noi abbiamo sempre creduto nei vini bianchi del Piemonte, ecco perché abbiamo inserito nei nostri percorsi anche il Timorasso come grande rappresentante di questa categoria”. Il Derthona-Timorasso quindi come alleato della tavola, come si è visto anche durante la cena organizzata presso il suggestivo ristorante “Anna Ghisolfi” di Tortona, situato nella navata dell’Oratorio del Crocifisso, dove sala e cucina si fondono armonicamente e creano uno spazio del tutto condiviso tra gli ospiti e la brigata di cucina. Quella della Ghisolfi è una cucina divertente e misurata, dove le diverse portate vogliono raccontare all’ospite i segni tangibili della memoria sensoriale. Una cucina che, come il Derthona-Timorasso è ricco di tante sfaccettature e va saputo aspettare e assaporare con il giusto tempo, dando il meglio di sé – come del resto tanti altri bianchi italiani – con il passare degli anni.

Un altro tassello che andrà sicuramente sviluppato è capire come il Timorasso abbia una sua espressività in base alla zona di provenienza, cercando di creare una specie di geografia territoriale. Come ha sottolineato Davide Ferrarese, agrotecnico di VignaVeritas: “Ci troviamo nello sperone sud – est della provincia di Alessandria, aspetto che dà non solo una connotazione geografica, ma anche climatica. L’area dei Colli Tortonesi è di circa 50 chilometri di lunghezza e 25 di larghezza. Il Timorasso – varietà di questo territorio a bacca bianca, che non ha selezione clonale, ma solo selezione massale – dà il meglio di sé lungo le sei valli Ossona, val Grue, val Curone, val Scrivia, val Borbera e val Spinti – che da nord a sud disegnano questo territorio. Abbiamo quindi una zona molto vasta, con interessanti influenze geologiche e climatiche, caratterizzata da altitudini ed esposizioni differenti anche all’interno della stessa valle, con terreni argillosi, compatti, costituiti in molti casi anche dalle cosiddette marne di Sant’Agata Fossili, le stesse presenti lungo la dorsale che da Barolo arriva fino alla Toscana”.

 

I nostri migliori assaggi

Di seguito i nostri migliori assaggi emersi dalla degustazione tecnica che si è svolta nella splendida cornice del Dongione (o castello-torre) di Carbonara Scrivia, un piccolo borgo adagiato sulle propaggini collinari della Valle Scrivia, a poca distanza da Tortona. Per l’occasione sono stati presentati 41 campioni del 2021, 8 del 2020, più 1 singolo vino per le annate 2019, 2018, 2017 e 2016.

Annata 2021
La stagione è stata caratterizzata da un inverno non particolarmente rigido e da un’estate certamente asciutta. Le annate calde, ormai, si susseguono con una certa frequenza negli ultimi anni, ma non sono tutte uguali e devono essere analizzate in modo puntuale per non cadere in facili generalizzazioni. Quest’annata, ad esempio, ha registrato temperature massime intorno ai 30 gradi nei mesi estivi, ma al tempo stesso anche fondamentali escursioni termiche, 15 gradi tra il giorno e la notte, a partire dalla metà di agosto, che hanno consentito al Timorasso di poter far emergere tutte le sue doti e peculiarità.

Derthona 2021 Az. Agr. Canevaro Luca
Complesso con piacevoli note di agrumi, frutti a polpa gialla ed erbe aromatiche, saporito e intenso. Di ottima prospettiva. (Standing ovation)

Derthona 2021 Cantina Sociale di Tortona s.c.a.
Anche questo campione dimostra una buona tensione gustativa, con note che virano tra la dolcezza del frutto e la delicatezza del floreale, a cui si unisce una leggera speziatura e affumicatura. Il sorso è pieno e di buona freschezza.

Derthona 2021 Cascina Gentile
Pienezza nel frutto e potenza, un vino che si esprime con chiarezza e coinvolgimento. Esprime una ella sfaccettatura olfattiva con note di fiori e frutta polposa. Saporito e di corpo.

Colli Tortonesi Timorasso 2021 Rugiada del Mattino Cascina I Carpini
Materico nel sorso con un apporto glicerico presente, ma ben gestito. All’olfatto esprime note di albicocca e pesca gialla, a cui si uniscono note mentolate e di erbe officinali. Profondo e coinvolgente.

Derthona 2021 La Colombera
Ancora molto giovane nella sua espressività, ma si evince soprattutto al palato dove esprime una bella energia e una buona dinamica nel sorso, pulito e fresco.

Derthona 2021 Terre di Sarizzola
Gioca sul registro olfattivo con note floreali e fruttate; piacevole al palato con un finale lungo e beverino.

Derthona 2021 Lacrime del Bricco Vigneti Boveri Giacomo
Un vino intenso, profondo e di buona personalità, elegante con sfaccettature fruttate di agrumi e macchia mediterranea. Di ottima prospettiva.

Derthona 2021 Ricci Carlo Daniele Az. Agr.
Piacevole ed espressivo all’olfatto, ha richiami agrumati e una leggera nota affumicata. Coinvolgente, lungo, ampio, e di buon corpo al palato. (Standing ovation)

Annata 2020
Caratterizzata da un inverno mite, con germogliamento anticipato, intorno al 20 aprile; estate fresca ma anche calda, questo perché da aprile a settembre c’è stata una discreta piovosità, con una media di temperatura massima di 32 gradi.

Derthona 2020 Luca Canevaro – Ca’ degli Olmi
Piacevole e teso, di buona complessità e freschezza, lungo e saporito

Derthona 2020 Vigneti Boveri Giacomo – Lacrima del Bricco
Gradevole espressività e carattere, lungo, elegante, con note di agrumi e profumi mediterranei. (Standing ovation)

Derthona 2020 Vigneti Repetto – Quadro
Carattere espressivo nel frutto giallo, pieno e saporito, il sorso è lungo e preciso, sapido e godibile.

Annata 2018
Inverno che ha portato neve tardiva, un’estate incompleta, nel senso che è stata calda ma piovosa; un settembre asciutto. Annata che si è stabilizzata molto bene per l’epoca di raccolta, mediamente produttiva e positiva.

Derthona 2018 La Colombera
Esprime note di zafferano e cenni floreali. Deterge il palato con una buona spinta salina, elegante e piacevole.

Annata 2016
Annata con una coda dell’inverno, caratterizzata da una stagione calda con interessanti escursioni termiche estive.

Doc Terre di Libarna Archetipo 2016 Poggio Ezio
Note complesse e sfaccettate, elegante con nuances affumicate; un vino ampio e profondo, di grande energia sia all’olfatto che al palato. (Standing ovation)