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L'azienda

Alle pendici del vulcano la birra del mito: “Sull’Etna creiamo un prodotto con materie prime del territorio”

24 Maggio 2024
Erika Faraci, responsbile marketing Birrificio dell’Etna Erika Faraci, responsbile marketing Birrificio dell’Etna

Se da un lato l’Etna è ormai diventata una delle patrie del vino a livello internazionale, anche il mondo della birra prova a prendersi la scena alle pendici del vulcano. Così a Riposto, in provincia di Catania, nasce il Birrificio dell’Etna nel 2014 come beer firm e trasformato nel 2017 in un birrificio indipendente. Ora ha a disposizione macchinari propri in uno stabilimento di oltre 500 metri quadri dove vengono prodotte 13 referenze in totale, sette per la Premium e sei per la parte più commerciale chiamata Cyclope. 

Un progetto legato indissolubilmente alla Sicilia e al suo territorio. “Tutto è siciliano, a partire dall’acqua utilizzata che proviene dalle falde dell’Etna ricca in oligominerali”, ci racconta la responsabile marketing Erika Faraci. Ogni tipo di birra della qualità Premium è così impreziosito con elementi autoctoni come scorze di arancia e limone, pistacchio di Bronte Doc, nocciole dell’Etna, mosto di Nerello Mascalese e l’ultima nata, una blonde ale chiamata Kallyope con lo zenzero. Perché ogni birra ha un nome che richiama la mitologia. 

Da poco il birrificio ha ottenuto la certificazione “vegan ok” e l’interesse corre ora verso le birre senza glutine, sempre più richieste. “Quello che notiamo giorno dopo giorno – spiega ancora Faraci – è un maggiore interesse nel prototto fatto in un certo modo, per qualcosa che dietro ha una storia. Questo lo riscontriamo in particolar modo nei giovani”.

Con una produzione annua di 1.000 ettolitri (100.000 litri), il Birrificio dell’Etna sta provando a spiccare il volo e ad arrivare anche oltreoceano. “Commercializziamo principalmente in Sicilia ma la rete è estesa in tutta Italia, con un attuale 10% estero soprattutto in Florida e Canada”. 

Una costante ricerca nell’acquisto delle materie prime, soprattutto verso quelle del territorio siciliano, ma questa attenzione si plasma in modo totale anche nel packaging. La birra artigianale si afferma sempre più nel panorama italiano e questa birra vulcanica racconta una storia di rispetto dei più tradizionali processi di lavorazione accompagnati dalla ricerca di prodotti che donano a questa birra il sapore del mito.