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L'iniziativa

Nasce Cottanera Visioni: la cantina etnea diventa un museo “a cielo aperto”

27 Maggio 2021
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“Il vino è una delle più grandi conquiste dell’uomo che ha trasformato un frutto perituro in qualcosa di permanente” diceva Jean Arlott.

Ispira, divenendo poesia ed arte, oltre il tempo. Ed è da questo connubio, vino e arte, che nasce Cottanera Visioni, la mostra Liberty Flowers dell’artista Gabriella Ciancimino in cantina, sull’Etna. “Ho sempre coltivato la passione per l’arte, del resto sono convinta che perfino il vino sia una forma artistica – spiega la produttrice Mariangela Cambria – Cottanera Visioni è una nuova stagione artistica che offriamo al luogo che ci ospita, per restituire parte del valore che rappresenta per la nostra famiglia. Ed è anche un modo per raccontare, con un nuovo linguaggio, il forte legame con la terra di vulcano che ci offre vini tanto unici e vari”. La Cantina etnea, in collaborazione con la Galleria Gilda Lavia, lancia così la prima tappa del progetto artistico Cottanera Visioni, rassegna artistica che ospiterà ogni anno in cantina un artista e le sue opere con l’obiettivo di creare un museo a cielo aperto alle pendici del vulcano, una fonte di suggestione per i visitatori della cantina, per coloro che ci lavorano, per chiunque desideri scoprire le contrade. Un nuovo progetto che affiancherà la principale attività dell’azienda valorizzando gli spazi unici che il territorio etneo offre.

(Radio Fonte Centrale_ Stazione Etna, 2021. Tecnica mista su carta, cm 170×91 – ph. Fausto Brigantino)

A partire da domenica 30 Maggio 2021, gli spazi della Cantina, situata alle pendici dell’Etna, accoglieranno i lavori dell’artista in un percorso che include un corpus di opere realizzate dal 2016 fino a produzioni più recenti. La mostra Liberty Flowers è corredata di catalogo. Nell’estratto del testo Essere libertà, che riportiamo a seguire, Gabriella Ciancimino, in conversazione con Attilia Fattori Franchini, racconta com’è nato il progetto Radio Fonte Centrale_Stazione Etna realizzato ad hoc per la Cantina Cottanera. “Dopo una visita alla tenuta Cottanera e un tuffo nelle splendide campagne ai piedi dell’Etna in cui si trova immersa, l’elemento che ha più attratto la mia attenzione è stato un manufatto in pietra lavica al centro di uno dei vigneti. Si tratta di un pietraio di forma piramidale, creato dai contadini locali accatastando le pietre durante il disassamento del terreno. Questa struttura ed altre simili sparse lungo le pendici dell’Etna, hanno suscitato la curiosità di studiosi, tra cui egittologi, tanto da essere soprannominate “le piramidi dell’Etna”. Alcune piramidi sono di base rettangolare, quadrata, conica ed a gradoni, costruite con la tecnica della posa della pietra a secco. Una volta sfatata però l’ipotesi che l’Etna fosse la nuova Valle dei Re, lo studio sui pietrai è stato accantonato. Ho deciso di dedicare il mio progetto Radio Fonte Centrale_Stazione Etna a queste strutture, veri e propri monumenti al lavoro dei contadini di ieri e di oggi. In queste strutture leggo un ritorno alla lavorazione della terra, intesa come possibile risposta al momento storico contemporaneo e risultato di una maggiore consapevolezza relativa al proprio ruolo personale nei meccanismi sociali ed economici globali. Ciò avviene attraverso la rivalutazione degli aspetti microcosmici rispetto a quelli macrocosmici, attraverso il recupero di colture antiche, nel rispetto del clima e del territorio”.

La mostra sarà visitabile dal 30 Maggio al 29 Agosto 2021 dalle 10 alle 180, da lunedì al sabato, su prenotazione, presso la Cantina Cottanera, Strada Provinciale, 89 – Contrada Iannazzo, 95030 Castiglione di Sicilia CT. Per info e prenotazioni, 391 3939073, winetours@cottanera.it

F.L.