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Scenari

Brunello di Montalcino, nasce una fondazione per sostenere progetti di sviluppo

30 Aprile 2016
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Una fondazione su modello di quelle bancarie, per sostenere progetti di sviluppo del territorio, dal turismo al sociale, dal restauro di beni artistici all'integrazione.

E' la neonata Fondazione territoriale Brunello di Montalcino, la cui creazione è stata approvata oggi dall'omonimo Consorzio di tutela del famoso vino. La gestione sarà autonoma, sostenuta grazie a contributi volontari da parte dei produttori, quantificabile in 1-2 centesimi a bottiglia, o meglio a 'fascetta': il budget iniziale previsto è tra i 150 e i 200 mila euro. In una nota il Consorzio specifica che, grazie alla Fondazione, il 'sistema Montalcino' sarà più forte.
La Fondazione, pur essendo espressione del Consorzio, non sarà comunque a partecipazioni e contributi esterni. Il Cda, che eleggerà il presidente entro maggio, sarà composto da 7 consiglieri di cui 5 indicati dal Consorzio ed uno dal sindaco di Montalcino, egli stesso membro del Cda.

“Questa iniziativa – afferma il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci – evidenzia il nuovo ruolo dei consorzi che da ente di tutela stanno diventando attori insostituibili della crescita e promozione dei territori. Un'esperienza, quella di una Fondazione di un Consorzio del Vino, già sperimentata in passato – dal Consorzio del Chianti Classico -, ma che con alcune peculiarità, e con il valore del brand del Brunello, tra i più forti a livello mondiale, potrebbe aprire una strada virtuosa. E' un modello innovativo perché il valore aggiunto creato da Brunello rimane sul territorio e lo fa crescere”.

C.d.G.