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Scenari

Consorzio Prosecco Docg, Nardi non si ricandida: braccio di ferro per i nuovi vertici

18 Gennaio 2020
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(Innocente Nardi)

di Emanuele Scarci

Braccio di ferro al Consorzio del Prosecco Docg? In aprile si rinnova il consiglio di amministrazione del Consorzio del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene, ma prima, secondo la stampa locale, è possibile che si nomini il direttore generale, carica lasciata vacante 3 anni fa da Giancarlo Vettorello. E non rinnovata a causa dei contrasti interni.

Qualche settimana fa il presidente in carica Innocente Nardi ha inviato una lettera ai soci in cui dichiara, che dopo 9 anni, non intende ricandidarsi. Quindi tra i 15 membri del nuovo Cda non ci sarà Nardi. Le candidature alla presidenza si sprecano, ma tutto dipenderà dalla composizione del nuovo Cda che sarà costituito da 3 viticoltori, 5 vinificatori e 7 imbottigliatori. Da verificare se la maggioranza attuale e in scadenza sarà in grado di nominare, con un colpo di coda, il nuovo direttore generale. Lo scorso autunno ci aveva provato designando Graziano Molon, direttore da 4 anni e mezzo del Consorzio Vini Trentini. Ma, mancando i numeri, il tentativo era fallito.

Nardi e il vicepresidente Giuseppe Collatuzzo non rilasciano dichiarazioni sulle loro intenzioni. In questi tre anni di assenza del direttore, il ruolo è stato ricoperto da Collatuzzo, ex fiscalista e proprietario di 2 ettari in collina: si è occupato prevalentemente degli aspetti amministrativi. Il bilancio del Consorzio Superiore è di 4,5 milioni e comprende le quote dei soci, i fondi del Psr e dell’Ocm. Il Prosecco Superiore vale oltre 90 milioni di bottiglie, per un valore di 530 milioni e grandi ricadute economiche e sociali nei 15 Comuni della Denominazione.

Elvira Bortolomiol, amministratore delegato dell’azienda omonima, sottolinea che “Nardi avrebbe potuto fare meglio nel corso del suo lungo mandato, ma nel Consorzio non era facile far lavorare tutti in un’unica direzione. A Nardi comunque va il merito di aver contribuito a conquistare il riconoscimento Unesco per le colline del Prosecco”. 

Quanto al sostituto, Bortolomiol si augura che venga eletta una donna “una di quelle attualmente in consiglio di amministrazione, che hanno maturato un’esperienza importante”. Infine, sulla possibilità che la nomina del direttore possa avvenire prima del rinnovo del consiglio di amministrazione, Bortolomiol “la ritiene un’anomalia. Ma stiamo a vedere”.