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Scenari

Le albicocche dell’azienda agricola Donnalia: “Così il cambiamento climatico dona gusto ai nostri prodotti”

07 Giugno 2024
Le albicocche dell’azienda agricola Donnalia Le albicocche dell’azienda agricola Donnalia

La stagione è iniziata da un mese ma i numeri di produzione di albicocche sono già importanti. Donnalia, l’azienda agricola di Delia (Caltanissetta) guidata dai fratelli Vincenzo e Angelo Di Pasquale, è pronta a commercializzare il raccolto: quest’anno raggiungerà quota 10mila quintali.

Il 10% della produzione sarà invece destinato al trasformato. Con le albicocche Donnalia crea, tra le tante, la confettura extra di albicocca e pepe rosa e quella extra con frutta fresca. 

Se da un lato la siccità impatta sui numeri della produzione – si tratta di un -20% sulle piante rispetto al 2023 – e anche sui prezzi sempre più elevati, il cambiamento climatico aiuta a rendere il prodotto più gustoso. 

“Quest’anno – dice il patron, Vincenzo Di Pasquale – la qualità in termini di calibri per gradi zuccherini è ottima perché abbiamo avuto carenza di pioggia e il clima è stato più favorevole. In questo modo il frutto prende più gusto già durante la stagione di primo raccolto”.

Le albicocche di Donnalia sono commercializzate in particolar modo nel Nord Italia e in Germania, una parte data ai grossisti partner e l’altra alla grande distribuzione. 

Intanto si sta concludendo la stagione dei meloni, durata circa due mesi. Anche in questo caso il prodotto è stato gustoso tutto l’anno con una primavera ottimale. Oggi Donnalia con 4mila tonnellate di merce commercializzata annualmente nei 120 ettari coltivati, in Italia gioca un ruolo strategico nella produzione del frutto coltivato nelle coste Agrigentine e risultato di un ambiente ideale, dove il sole e la terra fertile si uniscono per offrire un gusto incomparabile.