Ecco le cantine che per ora formano il paniere di Grassroots Market, il sistema di gruppo d’acquisto di Vinix.
Da nord a sud del Paese, piccole e piccolissime realtà che descrivono i territori più vocati, tra questi anche quelli più estremi. Nomi sicuramente noti agli appassionati, diventati icone di grandi bevute. Ciascuno il racconto di un certo modo di fare vino, testimonianza di una realtà in fermento e in costante lotta, in vigna e in cantina, per preservare la storia e la tipicità del proprio territorio. L'elenco si allungherà man mano nel tempo, come anticipato dall'ideatore del progetto e autore di Vinix Filippo Ronco.
'A Vita Vignaioli a Cirò
Cirò Marina (KR)
Borgo dei Posseri
Ala (TN)
Cantine Barbera
Menfi (AG)
Cantine del Notaio
Rionero in Vulture (PZ)
Carbone Vini
Melfi (PZ)
Carlo Boscaini
Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR)
Cascina Gilli
Castelnuovo Don Bosco (AT)
Cascina i Carpini
Pozzol Groppo (AL)
Cornice Di Ivano Denevi
Sesta Godano (SP)
Cristiana Meggiolaro
Ronca' (VR)
Denny Bini – Podere Cipolla
Reggio Emilia (RE)
Elisabetta Dalzocchio
Rovereto (TN)
Fattoria Lavacchio
Pontassieve (FI)
Grosjean
Quart (AO)
La Basia
Puegnago Del Garda (BS)
Le Marne
Parodi Ligure (AL)
Maso Bergamini
Trento (TN)
Matilde Poggi
Cavaion Veronese (VR)
Menti Giovanni Agricola
Gambellara (VI)
Palazzone
Orvieto (TR)
Pianbello
Loazzolo (AT)
Piovene Porto Godi
Toara di Villaga (VI) (VI)
Podere San Cristoforo
Gavorrano (GR)
Podere Sanlorenzo
Montalcino (SI)
Storchi
Montecchio Emilia (RE)
Tenuta Anfosso
Soldano (IM)
Vini Maraviglia
Pianni (MC)
Weinhof Kobler
Margreid/Magré (BZ)
