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Scenari

Istituto Grandi Marchi, premio a James Suckling. E Tenuta San Leonardo entra nella “famiglia”

29 Settembre 2023
James Suckling riceve il premio da Grandi Marchi James Suckling riceve il premio da Grandi Marchi

Prosegue il calendario di impegni firmato Istituto del Vino Italiano di Qualità – Grandi Marchi. Dopo l’importante riscontro ottenuto in Svezia e Norvegia, doppio appuntamento dell’evento istituzionale annuale del gruppo, le diciotto aziende Igm hanno fatto tappa a Milano per la consegna del premio internazionale che, da diversi anni, il gruppo attribuisce a una firma del giornalismo internazionale di settore che si è particolarmente contraddistinta nella divulgazione del vino italiano di qualità a livello mondiale. Dopo Burton Anderson, Jens Priewe e Monica Larner è stata la volta di James Suckling di ricevere, dalle mani del Presidente Piero Mastroberardino, l’ambito riconoscimento. “James Suckling rappresenta da anni un punto di riferimento essenziale nella comunicazione di settore – ha spiegato Piero Mastroberardino, Presidente di Istituto Grandi Marchi – al punto da essere collocato da una testata importante come Forbes nel gotha dei più influenti critici enologici al mondo. Il nostro premio vuole essere appunto un riconoscimento alla sua attività di divulgatore dei vini di qualità in generale e di quelli italiani e dei territori che questi vini esprimono in particolare. Un impegno, il suo, assolutamente in linea con la mission che Igm persegue sin dalla sua fondazione e che ha come base quella di promuovere il meglio della nostra produzione presso i mercati internazionali”.

L’incontro milanese, che ha avuto come teatro il ristorante L’Alchimia, ha fornito anche l’occasione per salutare ufficialmente l’ingresso della Tenuta San Leonardo nella squadra Igm. La cantina trentina entra quindi a far parte di una compagine che l’anno prossimo festeggerà i venti anni di attività, caratterizzati dallo sforzo comune di 18 grandi famiglie, accomunate dall’obiettivo di promuovere la cultura del vino di qualità italiano nel mondo. “Cultura, passione ma certamente anche imprenditorialità ai più alti livelli – ha sottolineato Mastroberardino – come testimoniano i numeri che raccontano di un fatturato che, unendo le diverse realtà, nel 2022 ha superato i 600 milioni, che rappresenta il 4,3% dell’intero giro d’affari del vino tricolore, con un valore all’estero che si attesta intorno ai 350 milioni di euro e una presenza rilevante sui principali mercati internazionali”.

In attesa del 2024, anno che vedrà l’Istituto festeggiare le due decadi di vita, Igm si avvia a chiudere il 2023 con altri importanti appuntamenti, primi tra tutti quelli su due fondamentali riferimenti economici come Stati Uniti e Canada. A completare la serata i membri del Gruppo Giovani dell’Istituto Grandi Marchi che saranno attivi con proprie attività autonome e che saranno i protagonisti del futuro delle aziende associate all’Istituto.