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Scenari

La Cina in testa nel mercato del business travel, crescita vertiginosa a doppia cifra di anno in anno

01 Agosto 2014
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Il più grande portale turistico di affitto immobili, Airbnb, lancia il servizio per le trasferte di lavoro

La Cina supererà gli Usa nel settore dei viaggi di affari. 

Lo rivela l'ultima ricerca condotta da Global Business Travel Association. Entro due anni diventerà il mercato dominante a livello globale. Dal 2000 ad oggi , rivela il rapporto, la spesa destinata a questo tipo di trasferte è stata vertiginosa. Solo in questi primi mesi del 2014 la Cina registra il suo record nel travel business, con il +6,9 per cento di crescita rispetto all'anno precedente. Consideranto complessivamente le infrastrutture, l'export e i servizi, la Cina è passata da 32 miliardi di dollari nel 2000 a 225 miliardi nel 2013, con un aumento a doppia cifra di anno in anno di circa il 16%. Volendo fare il confronto, il tasso di crescita degli Usa, che fino ad ora appunto sono stati in cima in questo settore, è dell' 1,1 percento, considerando lo stesso range temporale. 

La Cina si sta dimostrando il Paese più veloce in tutti i settori di mercato, nonostante il rallentamento che sta subendo la sua economia in questi ultimi tempi. Nel prossimo futuro, così predice lo studio di GBTA, Cina e il resto dell'Asia Pacifica conquisteranno saranno in testa in questo mercato, mentre per Usa e il Vecchio Continente non si preannuncia nulla di buono, una perdita del 2, 3 per cento.  “L'incremento del business travel è direttamente proporzionale allo sviluppo di opportunità economiche”, sottolinea nel rapporto Michael W. Mc.Cormick, direttore esecutivo della Global Business Travel Association. Non è poi previsto alcun decremento, al contrario si prospetta un trend di crescita costante, che è stato rilevato anche nel resto dei Paesi Brics, anche in Brasile, Russia e India. Il mercato, inoltre, avrà  le sue ripercussioni anche nei settori dell'enogastronomia o del turismo degli altri Paesi. Scenario a cui si stanno già preparando, e anche l'Italia dovrebbe farlo, operatori del settore ricettivo, tour operator e anche piattaforme on line. Uno dei più grandi portali del mondo sugli affitti di immobili da parte dei privati per i turisti, Airbnb, da pochi giorni si è equipaggiato in tal senso lanciando  l'offerta di sistemazioni per i viaggi di affari. 

 

C.d.G.