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Scenari

La Monacesca, storica cantina del Verdicchio di Matelica, cerca partner: vuole cedere il 70 %

27 Aprile 2021

di Emanuele Scarci

La Monacesca in cerca di un partner. Forse anche per la depressione da Covid che ha colpito il settore del vino, ma soprattutto per una questione di continuità aziendale.

“Sto cercando un partner fra diversi disponibili – anticipa Aldo Cifola, proprietario di La Monacesca, cantina al top della qualità del Verdicchio di Matelica – ma non per necessità, soltanto per dare continuità alla mia azienda. Sto valutando vari partner, ma forse l’ho trovato. Si vedrà”. Secondo i rumor, il prescelto sarebbe il marchigiano e noto Pastificio Mosconi, di cui è proprietario Marcello Pennazzi. Sarebbe in corso la due diligence, alla fine della quale si potrebbe sancire il passaggio. Sempre secondo i rumor, il 70% passerebbe all’acquirente mentre alla famiglia Cifola rimarrebbe il restante 30%. Cifola però non si sbilancia e non conferma il nome del pretendente.

Cantina e produzione
La Monacesca dispone di 50 ettari, di cui 30 vitati. Cifola dichiara 100 mila bottiglie e ricavi per 1,5 milioni di euro. L’azienda produce Verdicchio di Matelica e quello di punta, il Mirum, 3 ettari con vigneto di 30 anni. I rumor sul deal indicano invece 800mila euro di fatturato (prezzo medio di 8 euro a bottiglia) e un Mol di 250mila euro. La valutazione dell’intero complesso (vigneto, cantina, struttura e logistica) sarebbe intorno ai 6 milioni per il 100%. Cifola si lamenta della mancanza di aiuti alla filiera da parte del governo e sulla “mancia” della Regione Marche. Inoltre per il dopo Covid prevede un cambiamento profondo della distribuzione. “Prevedo – conclude – che il mercato si dividerà in due parti uguali tra vendite in enoteca e e.commerce”.