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Scenari

La Top 100 2019 di Wine Spectator, finalmente l’Italia: sul podio un Chianti Classico

14 Novembre 2019
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Ad un passo dal numero 1. Oggi Wine Spectator rivela le posizioni di vertice della sua classifica che incoronerà il vino più buono del mondo secondo gli esperti della rivista americana. 

E spunta il primo vino italiano (finalmente): si tratta di un Chianti Classico. Ma è ancora la California a fare incetta di premie voti altissimi.

Al quarto posto troviamo il Cabernet Sauvignon Oakville Reserve 2016 della cantina Groth che si trova nella Napa Valley in California. Si tratta di un Cabernet Sauvignon in purezza prodotto in meno di 5 mila bottiglie e che ha conquistato i severi giudici di Wine Spectator che gli hanno attribuito il punteggio di 96 punti su 100.

Sul gradino più basso del podio, al terzo posto, il Chianti Classico 2016 della cantina San Giusto a Rentennano. Un Sangiovese quasi in purezza con una punta di Canaiolo che piace agli esperti della rivista americana che gli assegnano il punteggio di 95/100, ma soprattutto gli consegnano la medaglia di bronzo.

Secondo posto e medaglia d'argento per il Cabernet Sauvignon Mount Veeder 2015 della cantina Mayacamas. Siamo ancora nella Napa Valley in California. Un Cabernet che affina per 32 mesi (20 in tonneaux e 12 in barrique) dai sapori pieni ed intensi, ma che ha convinto i giudici di Wine Spectator che lo hanno premiato con 96/100. Domani conosceremo il vino che si trova alla posizione numero 1.

C.d.G.

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