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Scenari

Lotta all’agropirateria, controlli al via negli ipermercati siciliani

04 Marzo 2014
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“Tolleranza zero. La tracciabilità è un obbligo di legge: la contraffazione e l’agropirateria distruggono l’economia agricola della Sicilia”.

Parole secche quelle dell'Assessore all'Agricoltura, Dario Cartabellotta, a commento delle operazioni di controllo da parte del Nucleo per la lotta all’agropirateria della Regione Siciliana, costituito dall’Assessorato Agricoltura e dall’Assessorato Territorio e Ambiente a salvaguardia dell’agricoltura siciliana. 

La prima ispezione è stata effettuata nel mercato di Vittoria, uno dei  più importanti centri di commercializzazione delle produzioni  agricole  in Sicilia. E' stato condotto dal nucleo operativo congiunto,  composto  da Ispettori Fitosanitari del Servizio Fitosanitario Regionale e da  personale specializzato del Corpo Forestale della Regione. Quattro squadre, coordinate da due supervisori, di tre unità ciascuna, hanno passato al setaccio 72 box presenti all'interno del  Mercato. 

Durante le operazioni di controllo, gli ispettori hanno bloccato lo  scarico di partite di agrumi carenti del sistema di tracciabilità.  Sono stati elevati rilievi e direttive di adeguamento alle quali  seguiranno ulteriori verifiche con l’obiettivo “tolleranza zero” sulla tracciabilità delle produzioni agricole. 

Lo stesso tipo di operazione è stata eseguita presso ipermercati di  Palermo e Carini. Il controllo ha riguardato ortofrutta, agrumi e patate.  Su alcune partite di agrumi (arance) è stata riscontrata assenza o grave carenza del sistema di tracciabilità oltre l’assenza di alcuni  requisiti fitosanitari come ad esempio la mancanza di passaporto su  arance con peduncolo e foglie. Prelevati campioni di patate per  indagini di laboratorio. 

Sono inoltre in corso indagini volte a verificare l'origine di alcune  partite di patate, confezionate su altra piattaforma del nord Italia  di  cui era assente la documentazione.