Interi ettari distrutti, metà del raccolto compromesso.
Giunge un bollettino piuttosto nero da oltralpe, dalla Champagne. Si sono contati i danni dopo la furia del maltempo che ha investito la culla delle bollicine icona di Francia. Li ha diramati in un rapporto il Comité interprofessionnel du vin de Champagne. Salgono a 3mila gli ettari colpiti, e completamente persi sono ben 300. La Côte des Blancs e i suoi Grand Cru sono stati devastati dalla grandine. In tutti i villaggi attorno ad Epernay, dove fino a poche settimane fa si godeva finalmente l'arrivo dell'estate ritardato a causa di un tempo piovoso piuttosto prolungato e anomalo che già aveva gravemente colpito 600 ettari, si è dovuto far fronte nuovamente al vento e alla tempesta. A Cramant, Cuis, Chouilly Oiry e Le Mesnil-sur-Oger tra il 10-15% del raccolto è andato perduto. Conferma Mumm l'entità di questo bilancio con una nota firmata dall'amministratore delegato Michel Letter: “Nel nostro vigneto Mumm, che si trova nel centro del cru, il 20% al 25% è stato colpito e 15 ettari sono completamente distrutti'. E ancor più grave la situazione nei villaggi di Pévy, Hermonville, Prouilly e Trigny dove si dovrà rinunciare a metà del raccolto.