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Scenari

Meregalli distribuirà i vini della Valpolicella della Collina dei Ciliegi: “Tutte le novità”

08 Luglio 2022
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di Emanuele Scarci

Il gruppo monzese Meregalli distribuirà i vini della Valpolicella della Collina dei Ciliegi a partire dal mese di settembre.

“La nostra controllata Visconti43 entrerà nella società commerciale italo-francese Advini Italia – ha annunciato Marcello Meregalli, a margine dell’evento milanese dedicato al decennale di Società Excellence, gruppo di 21 distributori -. Collina dei Ciliegi, Advini e Visconti43 avranno ciascuno un terzo del capitale”. E la distribuzione di Valpolicella della cantina Speri? “Continuerà ad occuparsene direttamente Meregalli – risponde l’imprenditore -. Visconti43 distribuisce una trentina di cantine con logistica e personale separati. Inoltre si rivolge a cantine di piccole dimensioni, ma di alto profilo, spesso a conduzione familiare e con una produzione limitata”. Il gruppo Meregalli, attivo da 166 anni, è uno dei big italiani della distribuzione e fattura oltre 40 milioni di euro.

Supervalpantena nel motore
La Collina dei Ciliegi è controllata dal finanziere Massimo Gianolli, titolare della società Generalfinance recentemente quotata in Borsa. La cantina della Valpantena conta su 58 ettari di terreni, produce 11 etichette suddivise in tre collezioni: Classica, Riserve e Supervalpantena. 170 mila le bottiglie prodotte e 60 barrique di Amarone Ciliegio en primeur vendute dal 2018 a 56 investitori. Nel 2021 la società ha realizzato ricavi per 2,6 milioni. “Da quest’anno – sottolinea Gianolli – produrremo i primi Supervalpantena, subito il cru Peratara, nel 2023 la collezione dei cru Erbin Bianco e Rosso. Poi sarà la volta dei gran cru Preara e nel 2026 i gran cru del Monte Castello e del Prea”. Nella piramide del valore, è previsto che si producano 30/50 mila bottiglie degli iconici super cru per un valore unitario di 150/200 euro, 60-100 mila bottiglie di cru per 30-90 euro e 100/400 mila bottiglie premium fra 6 e 50 euro

Obiettivo Borsa
Recentemente Gianolli ha promosso la costituzione di una newco di investitori che mettano sul piatto 7 milioni di euro e rilevino il 23,4% della Collina dei Ciliegi Invest. Quest’ultima, a sua volta, controlla la cantina veronese La Collina dei Ciliegi, con annessa una struttura alberghiera, e la società commerciale in partnership con i francesi di Advini. I 7 milioni saranno investiti nell’acquisto di terreni, macchine agricole e la costruzione di una wine farm. Entro 4 anni la società realizzerà un fatturato di 9,5 milioni con una marginalità del 31% e allora si avvierà il percorso di quotazione in Borsa.