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Scenari

Slow Food Palermo apre nuova sezione nel Parco delle Madonie e punta sui giovani

24 Marzo 2014
gangi gangi

 

 Nuova sede a Gangi per la Sezione madonita di Slow Food a Palermo, ospitata a Palazzo Bongiorno.

L’inaugurazione, nei giorni scorsi, è stata l’occasione per fare il punto della situazione, in un comprensorio che vede in Slow Food un importante motore di sviluppo per un'economia locale da sempre votata alle eccellenze agricole e della zootecnia. Eletto anche il nuovo direttivo, responsabile di sezione è  Carmelo Giunta, segretario Anna Virga, tesoriere Maria Li Pira. Gli altri consiglieri sono Marilina Barreca, Gaetano Lo Mauro, Aldo Gallina, Aldo Blasco. La sezione avrà una rappresentanza all'Assemblea Nazionale, se ratificata dal Consiglio Regionale, con Carmelo Giunta (o, in sua sostituzione, Marilina Barreca).


Nella foto il fiduciaro di Slow Food Palermo con i componenti della sezione Alte Madonie

Occhi puntati sul Parco delle Madonie la cui economia, come ha sottolineato il fiduciario di Palermo Mario Indovina, deve essere valorizzata. Le tante chiocciole conferite ai numerosi presidi della zona, che valorizzano l’area, devono andare di pari passo con la salvaguardia del paesaggio, della legalità, delle risorse idriche e la riscoperta delle tradizioni. Una marcia in più insomma la bandiera di “buono, pulito e giusto” che Slow Food rappresenta insieme alla capacità di fare rete fra i comuni del comprensorio che, come ha sottolineato Indovina, può rappresentare un’occasione per creare anche lavoro per i giovani.

In questo quadro l’apertura della sezione, che i Soci sperano presto di eleggere a condotta, avviene in un momento importante per il comune madonita, già insignito del titolo “Gioiello D'Italia” (unico in Sicilia tra 20 in tutta Italia) e in lizza tra i Borghi più belli d'Italia per la trasmissione “alle falde del Kilimangiaro”.

S.G.