Oltre sette anni fa l’acquisizione delle quote di maggioranza di uno dei marchi più famosi nella distribuzione del gambero rosso di qualità. Ed ora l’inaugurazione di un nuovo stabilimento in via Rio de Janeiro. Domani, 30 giugno, è festa grande per gli addetti ai lavori del fine food a Mazara del Vallo. La Longino & Cardenal, proprietaria di Don Gambero avvia una nuova fase grazie al nuovo impianto, duemila metri quadri di superficie di cui mille dedicati allo stabilimento dove verranno lavorati gambero rosso, gambero rosa, gambero viola, mazzancolle, scampi e polpi. Tutti prodotti di alta qualità e rigorosamente selezionati già presenti da un po’ di anni nel ricco catalogo della Longino. Prodotti conosciuti da tutto il canale Horeca e in parte, per circa il 30 per cento, esportato anche all’estero, anche in Paesi dell’Estremo Oriente grazie alla catena del freddo.
Un nuovo stabilimento per Don Gambero: Longino & Cardenal investe un milione. Festa a Mazara del Vallo
Riccardo Uleri, amministratore delegato e socio di maggioranza di Satiro Danzante attraverso Longino – che detiene il marchio commerciale Don Gambero – non nasconde una certa soddisfazione. “Ad oltre sette anni dall’acquisizione delle quote di maggioranza della società mazarese – spiega – avviamo un’altra fase con un nuovo stabilimento che ci consentirà di essere sempre più performanti verso una serie di prodotti ittici sempre più richiesti. Avremo quindi la possibilità di sviluppare la nostra offerta per un mercato molto esigente. Un investimento di un milione di euro per una società con una decina di dipendenti che lavora e distribuisce un prodotto di nicchia tra carpacci e bisque di gambero, grazie anche a una filiera accurata e ai nostri rapporti con un gruppo di pescatori superselezionati. Quello del Gambero Rosso di Mazara del Vallo è ormai un prodotto dalla fama internazionale e di alto pregio come pochi altri prodotti ittici”. E la questione prezzo ormai schizzato verso l’alto? Per Uleri non è un problema nel senso che tutto si starebbe normalizzando. “È un normale processo di stabilizzazione quando ci sono rincari sensibili in poco tempo – dice – e comunque parliamo sempre di un prodotto di super nicchia ma che è anche molto richiesto”.
La nuova scommessa di Mazara parte dalla Longino & Cardenal, società di distribuzione di prodotti gastronomici di qualità fondata nel 1988 e acquisita da Uleri nel 1993. Dalla sede di Pogliano Milanese, a pochi chilometri dal capoluogo lombardo, la Longino, società quotata in borsa, è uno dei principali marchi del fine food in Italia e all’estero. Oggi conta un’ottantina di dipendenti e un fatturato di 31 milioni. Nel suo core business non solo i prodotti ittici ma tutto quello che è buono prodotto in ogni parte del mondo. Come avrà modo di assaggiare chi è invitato alla festa di domani tra jamon iberico e caviale. E tante altre ghiottonerie esclusive.