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Scenari

Vendemmia 2017, si comincia: Sardegna e Sicilia inaugurano la raccolta dei grappoli

27 Luglio 2017
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Prime uve portate in cantina. In anticipo rispetto al solito. Si finirà a novembre

E' cominciata stanotte ufficialmente la vendemmia 2017 in Italia. Con grandissimo anticipo rispetto al solito per via della maturazione anticipata delle uve per la mancanza di acqua e le temperature estreme. 

A dare il via alla raccolta dei grappoli, come anticipa il Gambero Rosso, sono stati i vigneron della Sardegna e della Sicilia. In Sardegna suggestiva raccolta notturna nelle Cantine di Dolianova in provincia di Cagliari una delle più importanti cooperative sarde, che riunisce 350 viticoltori su 1.200 ettari. Nei filari delle campagne del Parteolla, sono stati portati in cantina, con ampio anticipo rispetto agli anni precedenti, i grappoli delle varietà Chardonnay che andranno a costituire le basi spumanti del vino Caralis. Stamattina all'alba, nelle campagne di Menfi, in provincia di Agrigento, l'inizio per un'altra cooperativa, la Settesoli, che conta 1.700 soci produttori e 5.500 ettari vitati. In un vigneto di collina in contrada Feudotto, a due chilometri dal mare e ben esposto a sud, sono stati staccati i primi grappoli di Pinot grigio, che serviranno per produrre i vini del brand Settesoli distribuito all'estero e, in particolare, per la linea Inycon. È la prima volta che si raccoglie il 26 luglio, segno che anche in Sicilia l'andamento climatico ha determinato un sensibile anticipo delle fasi fenologiche.

Nel resto d'Italia si inizierà un po' a macchia di leopardo. In Italia è ormai celebre la “vendemmia dei cento giorni”, visto che la raccolta delle uve si protrarrà fino a novembre. Gli effetti delle gelate di aprile in diversi territori settentrionali e la perdurante siccità che ha colpito in particolare le campagne del Centro-Sud non consentiranno di raggiungere i livelli produttivi del 2016, intorno ai 50 milioni di ettolitri di vino. Nonostante il probabile segno meno sui quantitativi, l'Italia, complice un raccolto che si preannuncia tra i più scarsi in Francia e un lieve calo previsto per la Spagna, dovrebbe conservare la leadership mondiale a volumi. 

C.d.G.