I dazi di Trump sono stati bloccati dalla Corte del Commercio Internazionale e il vino ha a che fare con questa decisione. Perché a fare ricorso contro la scelta del presidente americano, che noi abbiamo inserito al primo posto della Wine Power List, è stata V.O.S. Selections, azienda di distribuzione di vini con sede a New York, insieme a una serie di piccole aziende.
VOS esporta in 16 Paesi. Tra i marchi italiani hanno importato vini di aziende come Ricci Curbastro e Fazio. Si tratta di un’azienda familiare nata nel 1987 e fondata da Victor Owen Schwartz.
Tutto è iniziato quando Victor si è trasferito in Francia per inseguire il suo sogno di portare sul mercato di New York vini artigianali provenienti da denominazioni sconosciute. E l’azienda ha dunque fatto ricorso, bloccando i dazi e infierendo un duro colpo alle sue politiche economiche.
La Corte ha stabilito che la legge invocata dalla Casa Bianca, cioè l‘International Emergency Economic Powers Act del 1977, che conferisce al presidente il diritto di regolamentare il commercio durante le emergenze nazionali, non dà comunque a Trump l’autorità di imporre unilateralmente dazi su quasi ogni Paese come ha fatto il 2 aprile, nella cosiddetta Giornata della Liberazione.
Adesso l’amministrazione ha presentato ricorso in appello, e il caso può finire davanti alla Corte suprema. La Corte ha adesso annullato gli ordini esecutivi che impongono dazi al 25% su prodotti canadesi e messicani e al 20% su quelli cinesi e ha bloccato i dazi del 10% imposti su tutti i partner commerciali degli Stati Uniti, come i dazi reciproci dal 20% al 50% su una sessantina di Paesi, che dovrebbero entrare in vigore il 9 luglio se i governi stranieri non raggiungono l’accordo con la Casa Bianca.