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Vino e dintorni

Langhe, Barolo… con Germano presidente ecco tutti i nomi nei CdA del Consorzio

21 Maggio 2024
Sergio Germano, presidente Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani Sergio Germano, presidente Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani

Lo avevamo annunciato: Sergio Germano il nuovo Presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, eletto all’unanimità dall’Assemblea dei produttori tenutasi a inizio maggio.

Ora arrivano i nomi dei vice presidenti: sono Cesare Barbero della Cantina Vignaioli Elvio Pertinace e Gianluca Roggero della San Biagio.

Ecco gli altri i membri del Consiglio d’Amministrazione a rappresentanza delle denominazioni tutelate:

Michela Adriano- Adriano Marco e Vittorio

Cesare Benvenuto Pio- Pio Cesare, 

Nicoletta Bocca- San Fereolo

Andrea Boffa- Cortino

Nicola Chionetti- Chionetti

Savio Daniele- Le Strette

Enrico Faccenda- Cascina Chicco

Gianluca Gallo- Cantina Clavesana

Francesco Monchiero- Monchiero Carbone

Diego Morra- Morra Diego

Luca Morra- Morra Stefanino

Bernardino Negro- Pace

Gabriele Occhetti- Cortese Giuseppe

Stefano Pesci- Terre del Barolo

Massimo Rattalino- Rattalino Massimo

Alessandro Rivetto- Alessandro Rivetto

Roberto Sarotto- Sarotto

Federico Scarzello- Scarzello Giorgio & Figli

“Parola chiave: gioco di squadra. Il mio mandato sarà caratterizzato da un dialogo diretto con tutti, dal Consiglio d’Amministrazione alla base produttiva, in primis”, commenta Sergio Germano. “Il Consorzio è un organo molto importante e dopo anni da consigliere ho intenzione di cogliere questa opportunità per essere molto concreto e incisivo.”

Tante infatti le sfide che attendono il Consorzio, prime fra tutte le modifiche dei disciplinari Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e Langhe DOC. Sono 577 le aziende vitivinicole associate ad oggi con 10 mila gli ettari di vigneti delle denominazioni tutelate e 66 milioni di bottiglie prodotte.

“La sensibilizzazione rispetto ai cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo da anni e che non ci devono cogliere impreparati. L’attenzione – continua il presidente – sarà rivolta ad implementare la ricerca scientifica su tematiche specifiche vitivinicole in collaborazione con università ed enti specializzati. Si aprirà così un nuovo capitolo di interesse per il Consorzio, dopo tutela e promozione, per rispondere alle esigenze dei produttori e capire così meglio come intervenire contro l’evoluzione di agenti patogeni in vigna e i cambiamenti atmosferici”.